“Accogliamo con soddisfazione le parole sui tamponi salivari che il ministro Bianchi ha pronunciato questa mattina nel corso dell’audizione in commissione Cultura alla Camera. Dopo mesi di eccessive timidezze nei confronti delle nostre proposte da parte delle autorità sanitarie, si sta allargando sempre di più la platea di chi ritiene questo strumento un aiuto fondamentale per monitorare e tracciare l’andamento dei contagi nelle scuole. Ora manca uno scatto ulteriore per estenderne l’applicazione: i 110.000 ragazzi al mese previsti dal programma sulle cosiddette scuole sentinella non possono bastare”. Lo dichiara Rossano Sasso, sottosegretario del ministero dell’Istruzione.

“Bene ha fatto il ministro Bianchi a prospettare l’opportunità, rispetto ai programmi iniziali, di incrementare il numero delle rilevazioni da effettuare con i tamponi salivari. Bisogna andare nella direzione in cui si stanno muovendo Regioni come Lombardia, Veneto e Marche e, anche in considerazione di quanto previsto in Francia, attestarsi sul mezzo milione di test a settimana. Il generale Figliuolo, che ha impresso una svolta così efficace alla campagna vaccinale in questi mesi, ha sicuramente tutte le qualità e gli strumenti per governare al meglio anche questa operazione. L’anno scolastico sta per iniziare, vinciamo le ultime resistenze”.

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