A Napoli si dice ” cornuto e mazziato”.
Per noi si deve agire in termini di legge e immediatamente con un avvocato e non porsi eccessivi problemi di perdono e di pentimento ex post, i due DDL oggi in Parlamento ci sembrano insufficienti.
Qui bisogna che ognuno non solo si assuma le sue responsabilità DS in primis, docenti, studenti genitori ma anche le conseguenze delle sue azioni.
Inoltre bisogna che subito sia varata una Legge dello Stato e che sia rigorosamente rispettata dai DS e dai Docenti nelle scuole e che preveda sempre la denuncia all’autorità da giudiziaria da parte del Docente e del DS, quale legale rappresentante della Scuola, per atti di violenza verbale e fisica da parte di studenti e genitori.
Il DS che non denuncia e rende la scuola che dirige insicura e violabile da atti violenti deve essere sanzionato e se recidivo rimosso e trasferito in ambito regionale oppure nei casi gravi destituito.
Gli studenti in questo caso andavano espulsi, fermati un anno e costretti ad iscriversi in altra scuola e con un bel debito di demerito da scrivere sul diploma finale.
Voglio vederli la prossima volta a premere un grilletto e avere anche a fine anno come “premio di pentimento” un bel 9 in condotta.
La minaccia di querela dei genitori è il sintomo del degrado a cui siamo giunti per essere stati tanto lassisti, buonisti nelle scuole della Repubblica.
Per anni la violenza nelle scuole non è stata denunciata, è stata tollerata e coperta dai DS.
Se i genitori per farsi perdonare la loro assenza si sono calate le braghe nei confronti dei loro figli non deve fare altrettanti lo Stato e cioè la Scuola che è un’istituzione dello Stato e non un prolungamento della famiglia.
Il sonno della ragione genera mostri. La cronaca oggi ci dice che un diciassettenne romano che non potendo avere l’oggetto del suo desiderio la uccide a coltellate.

Libero Tassella napoletano, amministratore del gruppo facebook fondato nel settembre del 2019 Scuola Bene Comune, in passato ha coamministrato il gruppo Facebook Professioneinsegnante, già insegnante di materie letterarie nelle scuole superiori in pensione dal 2019, esperto di problemariche della scuola e di legislazione scolastica, con esperienza sindacale, ha diretto per 8 anni la Gilda degli insegnanti a Napoli dal 2000 al 2008, ha collaborato con Orizzontescuola, Tecnica della Scuola e attualmente scrive per Informazionescuola.it, i suoi articoli sono riportati anche su altre riviste on line come La Voce della Scuola.
Ha all’attivo una lunga esperienza di consulenza su mobilità, precariato, assenze del personale, contenzioso. Svolge su telegram consulenze per SBC su Mobilità, GAE, GPS e Assenze.