La piattaforma NOI PA

Conguaglio 730 ed arretrati. E’ visibile nella sezione Servizi Stipendiali della piattaforma Noi-PA, l’ ammontare dello stipendio di luglio, che quest’ anno sarà erogato il 21, con due giorni di anticipo visto che il 23 cade di domenica.

A luglio verranno erogati i rimbori o le trattenute derivanti dalla presentazione della dichiarazione dei redditi con il modello 730, ma quest’ anno è previsto un incremento della retribuzione per gli effetti dell’ erogazione una tantum di un emolumento accessorio di carattere temporaneo, previsto per il solo 2023 ed erogato a tutti i dipendenti pubblici. Il provvedimento interesserà circa un milione di lavoratori nel settore scolastico, tra docenti, dirigenti scolastici e personale di supporto.

Si tratta dell’attuazione dell’indennità dell’1,5% introdotta dal governo con la legge di bilancio, valida per l’intero anno 2023 (esclusa la tredicesima) assai contestata dai sindacati che ritengono si tratti di un modo per evitare di allocare risorse per il rinnovo del CCNL di categoria. Per la FLC CGIL «l’emolumento una tantum si pone chiaramente come alternativa allo stanziamento di risorse utili per aprire le trattative per il rinnovo della tornata contrattuale 2022-2024: infatti, tali risorse non solo sono lontane dal recupero dell’inflazione di questi anni, ma rappresentano in modo netto la volontà di disinvestire sul lavoro pubblico».

Intanto, a causa di rallentamenti burocratici, l’indennità non era ancora stata versata ma, a quanto pare, a luglio verranno pagate sia la somma relativa al mese corrente che gli arretrati per i sei mesi precedenti.

Ecco gli importi stimati dalla Ragioneria dello Stato per i diversi ruoli nel settore scolastico:

  • Dirigente scolastico: un aumento di 52,22 euro al mese, con un totale di 365,54 euro per l’intero periodo.
  • Professore di scuola superiore di secondo grado (28-34 anni di servizio): un aumento di 42,30 euro al mese, per un totale di 296,10 euro.
  • Docente di scuola media (15-20 anni di servizio): un aumento di 34,60 euro al mese, con gli arretrati di 242,20 euro.
  • Insegnante di scuola primaria (21-27 anni di servizio): un aumento di 34 euro al mese, con un importo massimo di 239 euro.
  • Collaboratore scolastico (custode e addetto alle pulizie) con 35 anni di servizio: un aumento di 26,54 euro al mese, per un totale di 185 euro.

È importante sottolineare che la procedura di calcolo per i cedolini relativi ad altri dipendenti statali è ancora in corso. Tuttavia, l’obiettivo del Ministero dell’Economia è completare tale procedura in tempo per la busta paga di luglio, altrimenti l’aumento salariale verrà pagato ad agosto.

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