La legge di bilancio (L.197/2022) ha stanziato un miliardo di euro per riconoscere nel 2023 a tutto il personale statale, in mancanza del rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego scaduti, un emolumento accessorio una tantum da corrispondere per 13 mensilità pari all’1,5% dello stipendio (periodo gennaio/dicembre 2023). Se paragoniamo l’incremento dell’1,5% all’inflazione 2023 ci rendiamo conto della compressione salariale dei dipendenti pubblici e dei docenti in particolare.
Tale emolumento, come da comunicato NOIPA, sarà attribuito con il cedolino del mese di luglio – insieme agli arretrati relativi al periodo da gennaio a giugno 2023, e poi mensilmente fino a dicembre 2023. (vedi tabella in allegato).
Si tratta di un compenso medio all’incirca di 35 euro netti mensili per 13 mensilità pari a circa 450 euro annuali che, vome indicato nelle tabelle varia dai 20,53 euro mensili per un collaboratore scolastico al primo gradone di anzianità fino ai 44,38 euro mensili per un docente delle scuole superiori all’ultimo gradone di anzianità.

Libero Tassella napoletano, amministratore del gruppo facebook fondato nel settembre del 2019 Scuola Bene Comune, in passato ha coamministrato il gruppo Facebook Professioneinsegnante, già insegnante di materie letterarie nelle scuole superiori in pensione dal 2019, esperto di problemariche della scuola e di legislazione scolastica, con esperienza sindacale, ha diretto per 8 anni la Gilda degli insegnanti a Napoli dal 2000 al 2008, ha collaborato con Orizzontescuola, Tecnica della Scuola e attualmente scrive per Informazionescuola.it, i suoi articoli sono riportati anche su altre riviste on line come La Voce della Scuola.
Ha all’attivo una lunga esperienza di consulenza su mobilità, precariato, assenze del personale, contenzioso. Svolge su telegram consulenze per SBC su Mobilità, GAE, GPS e Assenze.