“I fondi del PNRR rappresentano una grande opportunità per innovare la didattica del tuo istituto con soluzioni complete ed immersive.”.
Questo è uno dei tanti slogan con cui si cerca di vendere la scuola 4.0 come un’opportunità da non prdere e si spaccia come progressivo ciò che è invece solo un grande affare.
Io invece credo che i fondi del PNRR sono serviti ad incentivare l’industria più potente al mondo, quella dell’elettronica e dell’informatica che è riuscita a fagocitarli grazie al lavoro in suo favore fatto dal governo Draghi e dal Ministro Bianchi.
Intanto si sono messe le premesse per un uso massivo dell’informatica nelle scuole, alla scuola 4.0 seguirà quella 5.0 e così via, perché l’industria dell’informatica rinnova velocemente i suoi prodotti.
Gli insegnanti diventeranno un appendice dei computer e faranno girare programmi per insegnare sempre nuovi, saranno istruiti con corsi di formazione ricorrenti, obbligatori e per alcuni incentivati.
Questo non è il futuro. È già il presente, già lo prevede la Legge. Basta aspettare settembre.

Libero Tassella napoletano, amministratore del gruppo facebook fondato nel settembre del 2019 Scuola Bene Comune, in passato ha coamministrato il gruppo Facebook Professioneinsegnante, già insegnante di materie letterarie nelle scuole superiori in pensione dal 2019, esperto di problemariche della scuola e di legislazione scolastica, con esperienza sindacale, ha diretto per 8 anni la Gilda degli insegnanti a Napoli dal 2000 al 2008, ha collaborato con Orizzontescuola, Tecnica della Scuola e attualmente scrive per Informazionescuola.it, i suoi articoli sono riportati anche su altre riviste on line come La Voce della Scuola.
Ha all’attivo una lunga esperienza di consulenza su mobilità, precariato, assenze del personale, contenzioso. Svolge su telegram consulenze per SBC su Mobilità, GAE, GPS e Assenze.