Con il CCNL firmato oggi si è messa la parola fine ad una palese disparità di trattamento tra di docenti di ruolo e quelli precari.
Dal primo settembre i 3 giorni di permesso retribuito spetteranno anche al personale docente, educativo ed Ata assunto con contratto a tempo determinato per l’intero anno scolastico (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
I tre giorni di permesso retribuito nell’anno scolastico possono essere richiesti dal personale supplente per motivi personali o familiari, documentati anche mediante un’ autocertificazione.
Per gli Ata i permessi oltre a giornata intera possono anche essere fruiti ad ore.
Sono esclusi i supplenti temporanei con nomina del DS.

Libero Tassella napoletano, amministratore del gruppo facebook fondato nel settembre del 2019 Scuola Bene Comune, in passato ha coamministrato il gruppo Facebook Professioneinsegnante, già insegnante di materie letterarie nelle scuole superiori in pensione dal 2019, esperto di problemariche della scuola e di legislazione scolastica, con esperienza sindacale, ha diretto per 8 anni la Gilda degli insegnanti a Napoli dal 2000 al 2008, ha collaborato con Orizzontescuola, Tecnica della Scuola e attualmente scrive per Informazionescuola.it, i suoi articoli sono riportati anche su altre riviste on line come La Voce della Scuola.
Ha all’attivo una lunga esperienza di consulenza su mobilità, precariato, assenze del personale, contenzioso. Svolge su telegram consulenze per SBC su Mobilità, GAE, GPS e Assenze.