Con l’approvazione definitiva del Decreto “Salva infrazioni” lo scorso 2 agosto, la Carta del docente ( pari a 500 euro) prevista dalla legge 107/2015 per i soli docenti di ruolo viene ora estesa anche ai supplenti annuali.
A beneficiarne però per il solo anno solare 2023 dal primo settembre al 31 dicembre 2023 saranno i soli supplenti nominati al 31 agosto su posto vacante nell’anno scolastico 22/23 ( per una quota parte di 8 mesi) e per l’anno scolastico 23/24 ,( per una quota parte di 4 mesi).
Resteranno esclusi invece i docenti su posto non vacante ma disponibile nominati al 30 giugno cioè fino alla fine dell’attività didattica.
Da qui l’accusa da parte sindacale al provvedimento, che in un primo momento avevano salutato come una loro vittoria, che discrimina i supplenti in base alla durata del loro contratto a tempo determinato,si preannunciano nuovi contenziosi.
Vedremo se a dicembre il provvedimento relativo alla Carta del docente ai supplenti sarà prorogata con la legge di bilancio anche per il 2024 per i supplenti con contratto a tempo determinato al 31 agosto.
di Libero Tassella

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