Ai blocchi di partenza del nuovo anno scolastico docenti e ata si preparano alle operazioni di  presa di servizio, vale a dire  all’atto formale con cui si identifica il  dipendente e si procede, attraverso il sistema SIDI, alla conferma della titolarità di sede e all’assunzione.

Ma sono diverse le categorie per le quali è necessaria (pena la decadenza) della presa di servizio:

-personale neoassunto in ruolo;

-personale che ha ottenuto trasferimento in altra istituzione scolastica;

-personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione (che prenderà servizio nella  sede di mobilità annuale);

-personale che rientra nella scuola di titolarità dopo aver ottenuto, nell’anno scolastico precedente, assegnazione provvisoria o utilizzazione;

La presa di servizio va fatta in presenza, il 1 settembre, presso la segreteria della sede centrale dell’istituzione scolastica alla quale si è stati assegnati anche nel caso di istituzioni scolastiche articolate in più plessi\sedi. Generalmente sono gli uffici amministrativi dell’istituto che stabiliscono l’ora in cui ciascun obbligato deve presentarsi.

Contestualmente, ferma restando la possibilità di autocertificare le proprie dichiarazioni ai sensi del DPR 445/2000, dovranno essere prodotti:

  • documento d’identità e codice fiscale
  • coordinate bancarie(in caso di prima nomina) / numero di partita stipendiale;
  • dichiarazione del titolo di studio posseduto, dei dati relativi all’abilitazione all’insegnamento e\o alla specializzazione su sostegno;
  • dichiarazione di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità previste dalla normativa oppure di avere instaurato rapporto di lavoro pubblico/privato e di optare per il nuovo rapporto di lavoro;
  • dichiarazione di non aver riportato condanne per taluni dei reati (dichiarazione anti pedofilia);
  • dichiarazione dei servizi (desumibile anche attraverso l’apposita sezione di Istanze on Line);

È possibile per grave e  giustificato motivo (malattia, infortunio, gravidanza e gli altri casi normati) differire la presa di servizio. In tal caso,  gli effetti giuridici del contratto avranno comunque efficacia, ma cambieranno invece quelli economici, che cominceranno a produrre i loro effetti solo nel momento in cui il soggetto si presenterà in segreteria.

Sarà compito del Dirigente Scolastico valutare l’opportunità del differimento e, qualora non ravvisi il giustificato motivo, dovrà invitare formalmente il dipendente a ad effettuare la presa di servizio entro un termine perentorio. Qualora il termine sia trascorso e nel caso di ulteriore assenza, si procederà con la risoluzione del rapporto di lavoro.

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