Buone notizie per i dirigenti scolastici.
Dopo che il 18 agosto, con l’emissione speciale di NOIPA anche i supplenti brevi e saltuari sono stati soddisfatti, da settembre anche i presidi (ma non tutti) vedranno un aumento stipendiale dovuto agli adeguamenti legati al CCNI.
Si legge, infatti, in una nota del MIM che ” grazie all’impegno degli Uffici del MIM e del MEF, è stato mantenuto l’impegno del Ministro di garantire, già dalla mensilità di settembre, a 4.899 Dirigenti Scolastici l’aggiornamento dell’indennità di posizione, quota variabile, secondo quanto previsto dal contratto integrativo nazionale. Gli importi verranno liquidati infatti già con il cedolino di settembre 2023 per i Dirigenti scolastici in costanza di incarico (circa il 70 per cento).
Mentre il decreto Salva-infrazioni recentemente convertito in legge ha riammesso ai ruoli buona parte dei candidati 2017 che erano stati ammessi con riserva a seguito di sentenza del CdS, resta invece ancora nel limbo il nuovo concorso per dirigenti scolastici, procedura che, seppur autorizzata da tempo, non è stata ancora avviata, ma che dovrebbe assegnare, nel triennio, 1140 posti, di cui 684 destinati alla fase ordinaria e 456 alla fase straordinaria.

Roberta Granata, insegnante di ruolo nella scuola primaria, é laureata in Giurisprudenza con master in gestione delle risorse umane.
Segretaria Fensir- Sadoc Lombardia, é fondatrice dell’ Organizzazione Nazionale Docenti ed Educatori.