Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha recentemente annunciato il lancio del progetto Agenda Sud, un piano da quasi 260 milioni di euro volto a combattere il divario educativo e la dispersione scolastica nelle regioni del Sud Italia. Il progetto pilota partirà da Caivano, dove il ministro si è recato insieme alla Premier Giorgia Meloni, e sarà costantemente monitorato dal Ministero dell’Istruzione.

Gli Obiettivi dell’Agenda Sud

L’Agenda Sud mira a sostenere le scuole in situazioni di disagio sociale, come quelle di Caivano, attraverso una serie di iniziative. Tra queste, si prevede l’inserimento di più docenti nelle scuole prescelte e il rafforzamento delle sanzioni nei confronti di chi non manda i figli alla scuola dell’obbligo. Il ministro Valditara ha sottolineato la necessità di rafforzare le sanzioni, ritenendo la multa da 30 euro attualmente prevista dal codice penale italiano troppo leggera.

IL PROGETTO CAIVANO

Il fondo speciale di Agenda Sud finanzierà il progetto pilota di Caivano con 1 milione di euro, coinvolgendo quattro scuole del primo ciclo e prevedendo l’inserimento di docenti aggiuntivi. Inoltre, verranno stanziati altri 560 mila euro per combattere l’abbandono scolastico e i divari territoriali.

LA SITUAZIONE ATTUALE DELLE SCUOLE AL SUD

Le scuole del Sud Italia soffrono da troppo tempo per carenza di personale e da un’offerta formativa carente e per servizi quasi nulli.

Ad evidenziare il tutto c’è stato il Segretario Generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile, il quale ha sottolineato anche recentemente la mancanza di infrastrutture nelle scuole del Sud, come mense e palestre, che rendono difficile offrire un’educazione di qualità. La soluzione? Investire, investire, investire,utilizzando in modo più più ragionevole il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) così da colmare i divari tra le scuole del Nord e del Sud.

Ai microfoni di Tgcom24 che del TG4 D’Aprile ha anche commentato la penuria di personale docente nelle scuole, sottolineando la necessità di investire più fondi per garantire un adeguamento economico dignitoso.

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