La UIL Scuola Rua denuncia nuovamente problemi nell’algoritmo GPS per l’assegnazione delle supplenze, che lasciano senza diritti i supplenti e mettono a rischio la continuità didattica.

Secondo il Segretario nazionale UIL Scuola Rua, Paolo Pizzo, l’Amministrazione non ha effettuato le modifiche di sistema necessarie, portando a situazioni in cui docenti vengono scavalcati da chi ha un punteggio inferiore e la disponibilità dei posti viene ignorata.

Segretario nazionale
UIL Scuola Rua,
Paolo Pizzo

Tra i problemi riscontrati, vi sono il non riconoscimento dei titoli di precedenza, incongruenze su specifiche classi di concorso e la mancata cancellazione per tempo di docenti già immessi in ruolo. Queste problematiche persistono per il terzo anno consecutivo, nonostante fosse possibile risolverle con una semplice modifica di sistema.

Pizzo sostiene che la normativa si sta adeguando alla tecnologia e non viceversa, creando un paradosso. La UIL Scuola Rua continuerà a tutelare i docenti nelle sedi competenti, contestando questo modo di procedere che lede i diritti dei docenti.

Nonostante i problemi nell’algoritmo, alcune province stanno valutando attentamente le graduatorie per correggere gli errori. Ad esempio, a Milano sono stati riscontrati oltre 2.000 errori di assegnazione su 11.000 supplenze. Il Ministero dell’Istruzione ha mostrato apertura nel correggere gli errori del sistema informatizzato che ha causato problemi ad alcuni docenti. Tuttavia, rimangono ancora alcuni punti in sospeso e saranno necessari ulteriori incontri per mettere a punto la procedura.

In conclusione, gli errori nell’algoritmo GPS continuano a causare problemi per i docenti supplenti e la continuità didattica.

Qui la denuncia della Uil👇

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