Il mondo virtuale, e in particolare i social media, possono avere un impatto negativo sull’autostima e sul benessere dei ragazzi. I modelli di bellezza irrealisticamente perfetti proposti sui social possono infatti portare a sentimenti di inadeguatezza e a comportamenti pericolosi, come diete drastiche o interventi chirurgici.
La campagna di sensibilizzazione “Il Costo della Bellezza” lanciata da Dove, Cittadinanzattiva e Social Warning – Movimento Etico Digitale è un’iniziativa importante che mira a tutelare la salute mentale e fisica dei giovani. Uno studente su due corre rischi per i contenuti dei “messaggi tossici” che può incontrare sui social.
La petizione lanciata nell’ambito della campagna chiede che all’interno dei Piani di Offerta Formativa delle scuole primarie e secondarie, si preveda un percorso educativo sull’uso consapevole dei social media per aiutare i ragazzi a sviluppare un senso critico nei confronti dei contenuti che trovano online e a riconoscere i rischi associati a un uso eccessivo o inappropriato dei social.
Come aiutare i ragazzi a usare i social media in modo consapevole? Un ruolo importante lo hanno genitori ed insegnanti. Ecco alcuni consigli pratici:
- Parlare con i ragazzi dei rischi associati all’uso dei social media.
- Insegnare ai ragazzi a riconoscere i contenuti dannosi e a non seguirli.
- Insegnare ai ragazzi a gestire il tempo che trascorrono sui social media.
- Incoraggiare i ragazzi a condividere contenuti positivi e costruttivi.

Maria Trevisan, giornalista, laureata in Lingue e letterature straniere, laurea summa cum laude in Scienze politiche, esperta di legislazione scolastica.