Con la nota n. 3952 del 19 settembre 2023, il Ministero dell’ Istruzione e del Merito ha fornito alle scuole alcuni chiarimenti in merito al divieto di utilizzo del cellulare in classe. L’ utilizzo dello smartphone era stato vietato dalla circolare ministeriale del 19 dicembre 2022, lasciando la possibilità di utilizzarlo, previa autorizzazione del docente, come “strumento compensativo”.
La nota del 19 settembre evidenzia che la casistica riguardante l’ utilizzo degli smartphone in classe va declinata puntualmente dalle singole scuole all’ interno del proprio Regolamento di Istituto partendo dalla normativa vigente che ne consente l’ utilizzo per “finalità inclusive, didattiche e formative”.
Per chiarire la natura delle finalità inclusive per le quali possa essere consentito l’ utilizzo del cellulare in classe, la nota fa riferimento agli studenti affetti da diabete, che potrebbero utilizzare app per la rilevazione dei livelli di glicemia nel sangue al fine di monitorare la situazione. In questo caso, lo smartphone diventerebbe a tutti gli effetti uno strumento di inclusione in quanto dispositivo medico impiegato in alternativa alle tradizionali lancette pungidito.
Oltre alle finalità inclusive, vanno puntualmente declinate anche quelle didattiche e formative, “tenendo conto delle peculiarità del proprio contesto e delle relative scelte metodologiche adottate”, rimandando in questo caso al progetto didattico della specifica istituzione scolastica previsto dal PTOF.
Norberto Gallo, napoletano, insegna Storia e Filosofia nei licei dal 1997. Giornalista, ha collaborato con numerose testate giornalistiche, televisioni e radio locali.
Nel 2002 ha fondato e diretto napolionline.org, testata giornalistica sulla politica napoletana della seconda repubblica. Al suo attivo numerose interviste con i big della politica locale e nazionale: Antonio Di Pietro, Antonio Bassolino, Piero Fassino, Mara Carfagna, Luigi De Magistris, Roberto Fico, Gianni Lettieri e tanti altri.
Sindacalista della scuola, si è occupato di legislazione scolastica, di contrattazione sindacale, di precariato e del quadro delle riforme della scuola nell’ ultimo ventennio