Assicurazione infortuni a scuola. Il Ministro lo ha annunciato. Riguarda gli infortuni da lavoro. Quindi esclusi gli altri casi, come quelli…
Assicurazione infortuni a scuola. L’annuncio del Ministro e la norma
Assicurazione infortuni a scuola. Il Ministro G. Valditara, ovviamente lo annuncia come un provvedimento che intende “ridare autorevolezza in docenti: sin dall’inizio del mio mandato ho sottolineato che l’obiettivo sarebbe stato quello di riportare nella società e all’interno degli istituti l’autorevolezza di tutti i docenti e del personale della scuola” La dichiarazione senza un approfondimento è coerente con l’impegno di G. Valditara di mettersi a fianco dei docenti. Leggiamo, però il testo del decreto-Lavoro :” Allo scopo di valutare l’impatto dell’estensione della tutela assicurativa degli studenti e degli insegnanti, esclusivamente per l’anno scolastico e per l’anno accademico 2023-2024, l’obbligo di assicurazione di cui all’articolo 1, terzo comma…del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124 si applica anche allo svolgimento delle attivita’ di insegnamento-apprendimento nell’ambito del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore“.
Il diavolo si nasconde nel particolare
La lettura attenta e riflessiva porta alla seguente conclusione. La copertura assicurativa riguarda solo gli infortuni da lavoro (si noti la titolazione del decreto) che si verificano durante l’attività didattica e che coinvolgono docenti, operatolri e studenti (equiparati a lavoratori). Prima dell’approvazione del decreto, l’ombrello assicurativo (Inail) copriva solo le attività di laboratorio e/o di palestra, dove veniva accertata l’assenza della responsabilità civile dei docenti.Questa rimane, e se riconosciuta da una sentenza, costringe l’insegnante a risarcire i danni su rivalsa dell’Amministrazione (Legge 312/80). Il dubbio lo scioglie lo stesso Ministro (la parte in grassetto è del sottoscritto): “È una grande novità che va nella direzione in cui fin dall’inizio del mio mandato siamo impegnati, garantire sicurezza e serenità a studenti, famiglie e lavoratori della scuola… Per la prima volta abbiamo introdotto l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro anche in itinere. Cioè, anche il personale che si reca a scuola e Dio non voglia si dovesse slogare una caviglia o rompere una gamba: ecco, questo è un caso di operatività perchè scatta l’assicurazione sugli infortuni: tutti i dipendenti pubblici la avranno, perchè tramite la scuola, in collaborazione con il ministro del lavoro Marina Calderone l’abbiamo estesa 1.200.000 persone.”

Gianfranco Scialpi, dal 1983 docente di scuola primaria. Dal 1994 svolge attività di formazione su tematiche prevalentemente didattiche. Recentemente ha tenuto corsi di corsi sull’uso delle Tic nella didattica (mappe concettuali) e sulla navigazione sicura nel Web rivolti soprattutto agli studenti. E’ stato preparatore agli esami Ecdl presso il proprio istituto. Ha un blog personale. Qui ha pubblicato in questi ultimi anni 1.700 articoli. E’ articolista presso diverse testate online (OrizzonteScuola, ScuolaInforma e Informazionescuola…). E’ coautore di testi di didattica (Istituto Didattico Teramo). Nel proprio Istituto scolastico ricopre le funzioni di F.S. alle Tic, referente al contrasto al Cyberbullismo e responsabile di plesso. Con il supporto del Municipio 3° e 5° (Roma) ha costituito un gruppo di referenti al Cyberbullismo (2018), che poi ha realizzato un comune regolamento come previsto dalla legge 71/17.