– Come Anief abbiamo chiesto che le 33 ore di Educazione Civica siano innanzitutto raddoppiate nella scuola secondaria di secondo grado, inserendovi anche il Diritto Europeo, e poi affidate agli esperti della materia, ovvero gli insegnanti della A046 -. È quanto dichiarato da Marcello Pacifico questa mattina raggiunto al telefono dopo la pubblicazione di un post sulla sua pagina Facebook, riguardante l’inserimento dell’Educazione Finanziaria con Atto del Senato A.S. n.674 “Interventi a sostegno della competitività dei capitali”, attualmente in stato di relazione. Pacifico ha aggiunto: – E’ necessario dare all’Educazione Civica dignità di materia e bisogna attivarsi prima della prossima legge di bilancio -, ribadendo l’appoggio del suo Sindacato all’abolizione della trasversalità dell’insegnamento della materia.
Intanto facciamo un pò di chiarezza, ipotizzando che il ritardo della pubblicazione delle prossime linee guida potrebbe dipendere proprio dai nuovi blocchi tematici inseriti nella materia, fin troppi per una disciplina trattata ancora in modo trasversale e dunque, almeno in teoria, considerata alla portata di tutti gli insegnanti piuttosto che di quelli specializzati nelle Scienze Giuridico-economiche.
A tale proposito ricordiamo che nelle prime linee guida pubblicate nel DM n.35 del 22/06/2020, l’art.4 c.3 recitava: “Entro l’anno scolastico 2022/2023, il Ministro dell’istruzione integra le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, definendo i traguardi di sviluppo delle competenze, gli obiettivi specifici di apprendimento e i risultati attesi sulla base delle attività delle istituzioni scolastiche e degli esiti del monitoraggio di cui al comma 2.”
In seguito ai cambiamenti ed alle integrazioni apportate dal nuovo Governo in carica, al DM 35/2020 a firma della Azzolina si è aggiunto il DM n.158 del 3 agosto 2023, il quale aveva prorogato al 30 settembre 2023 l’aggiornamento delle linee guida dovendovi includere i nuovi blocchi tematici.
Al momento i temi inseriti nell’Educazione Civica sono passati da 3 a 7, dunque più che raddoppiati rispetto al 2020 con l’indicazione di trattarla ancora in modo trasversale, lasciando invariato il numero annuale di 33 ore già previsto nelle prime linee guida e, principalmente, lasciando invariata anche la cosiddetta “Clausola di invarianza finanziaria“, la quale “nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente” non prevede nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Per dare un’idea di cosa diventerà l’Educazione Civica, ecco un elenco dei blocchi tematici che includerà con le nuove linee guida, di cui soltanto i primi tre appartengono alla vecchia disposizione:
– Costituzione
– Sviluppo Sostenibile
– Cittadinanza Digitale
– Educazione stradale
– Educazione Alimentare
– Educazione Finanziaria
– Diritto del lavoro e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
I docenti della A046 hanno tutti dovuto superare, per accedere all’abilitazione, almeno due esami di economia nel loro piano di studi, fra Economia politica, Politica economica e finanziaria, Economia aziendale e Scienza delle finanze, oltre ad essere gli unici esperti di Diritto. È evidente, pertanto, che non si possa che avanzare verso una soluzione in tal senso, non essendo più pensabile che i colleghi delle altre materie debbano inventarsi competenze così specifiche togliendo tempo alla loro disciplina.
A tale proposito si ricorda la petizione promossa dal CNDDU che invita chiunque lo voglia a supportare la causa dell’insegnamento dell’Educazione Civica affidata ai docenti della A046 e non all’intero Consiglio di Classe in modo trasversale.

Elvira Fisichella
Napoletana, docente di ruolo dal 2015 in Diritto ed Economia politica. Studi classici, laureata alla Federico II in Scienze Politiche con indirizzo politico-sociale, ed al Conservatorio di San Pietro a Majella in Discipline musicali con indirizzo canto e coralità. Nella sua formazione hanno sempre convissuto il diritto, la musica e la comunicazione in tutte le sue forme. Ha una lunga esperienza come speaker radiofonica presso una importante emittente del sud e più di recente in una web radio, ha condotto programmi tv in ambito regionale ed è stata imprenditrice nel settore fieristico e di organizzazione di eventi. A scuola si è occupata, fra l’altro, di dispersione scolastica, elearning, inclusione. Nell’estate del 2022 ha insegnato lingua italiana ai bambini ucraini rifugiati a Napoli. Da gennaio 2023 e’ fra gli autori della testata on line “La Voce della scuola live”, con il suo personale contributo su scuola e società.