Confermato l’aggiornamento delle graduatorie GPS e GAE per la primavera 2024: è di oggi infatti il comunicato di Anief con il quale si annuncia l’intenzione del Ministero di provvedere regolarmente all’aggiornamento della graduatorie al termine di questo anno scolastico.
Nell’inconto tenutosi presso il Gabinetto del Ministero, richiesto con “urgenza” dai sindacati, è stata comunicata appunto l’intenzione di procedere regolarmente con gli aggiornamenti, senza adottare il nuovo Regolamento presentato ai sindacati lo scorso anno e nuovamente il 24 ottobre 2023, Regolamento che presenta numerose criticità a discapito dei diritti dei docenti precari.
Di seguito le principali richieste di modifica avanzate da Anief:
– mantenere l’aggiornamento delle GPS su base biennale (nella bozza ministeriale del 2022, l’aggiornamento diventerebbe triennale) e allinearlo con l’aggiornamento Gae;
– confermare l’esistenza della 2 fascia GPS per infanzia e primaria (nella bozza 2022 verrebbe eliminata);
– garantire la partecipazione ai successivi turni di nomina, almeno per l’assegnazione delle disponibilità rese note successivamente, agli aspiranti “saltati” per non aver espresso la disponibilità su tutte le sedi provinciali;
– modificare il sistema delle sanzioni, in particolare quella che prevede l’esclusione dalle nomine per l’intero periodo di vigenza delle graduatorie in caso di abbandono di servizio (la sanzione per ANIEF non andrebbe applicata in presenza di giustificati motivi e comunque dovrebbe essere limitata al solo anno scolastico di riferimento);
– non considerare la mancata indicazione di preferenza per gli spezzoni e i posti a orario non intero come rinuncia a proposta di assunzione e, pertanto, come causa di esclusione dagli eventuali successivi turni di nomina per posti interi.
– portare da 15 a 30 giorni il limite temporale di presentazione delle istanze;
– innalzare il limite delle venti scuole esprimibili a trenta, ai fini della costituzione delle graduatorie di istituto per la copertura delle supplenze brevi e saltuarie;
– consentire all’aspirante destinatario di incarico di raggiungere la sede per la presa di servizio effettiva oltre le 24 ore, se l’aspirante risiede in provincia diversa da quella da cui proviene la proposta di supplenza, e comunque non meno del tempo minimo necessario.
Il Ministero si è dichiarato disponibile a un confronto costruttivo su tutti i punti sollevati nell’incontro di oggi e riconvocherà i sindacati per una proficua collaborazione nella redazione di un nuovo regolamento.

Erica Talamonti, Coordinatrice CISS (Coordinamento Insegnanti Specializzati Sostegno), referente regionale StepNet ODV, docente di sostegno specializzata ed ex sindacalista.