Oggi, 5 ottobre, si celebra la Giornata Mondiale degli Insegnanti, un evento istituito dall’UNESCO nel 1994 per onorare il ruolo cruciale degli insegnanti nella società e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della loro professione.
Gli insegnanti non solo diffondono il sapere e la conoscenza, ma aiutano anche gli studenti a crescere liberi e responsabili.
Essi sono il cuore pulsante del sistema educativo e contribuiscono alla formazione dei giovani, guidandoli nella scoperta del mondo e dei propri talenti personali.
Tuttavia, nonostante la loro importanza, gli insegnanti spesso affrontano sfide e condizioni di lavoro difficili.Uno dei temi principali della giornata di quest’anno è riportare all’attenzione l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata nel 2015 dalle Nazioni Unite, che promuove un’istruzione di qualità, inclusiva e paritaria da garantire a tutti in modo permanente.
Inoltre, si discute l’importanza di investire nella professione e di riconoscere adeguatamente il valore degli insegnanti, anche in termini di stipendio.
Al centro di questa giornata grande punti di riferimento come Maria Montessori, Gianni Rodari e Don Luigi Giussani, i quali hanno rivoluzionato realmente il concetto di insegnamento. puntando a ricordare a tutti noi, alle istituzioni e alla società sempre distratti dalla quotidianità quanto la figura dell’insegnante molto spesso bistrattata e utilizzata solo a scopi di propaganda, quanto questa sia fondamentare e quanto il suo ruolo sia cruciale nel benessere della società e del suo massimo interesse, i giovani.
“Il Maestro: dopo quello di padre è il più nobile, il più dolce nome che possa dare un uomo a un altr’uomo.”
Edmondo De Amicis