Il 28 giugno inizierà l’esame degli emendamenti in Commissione Bilancio e per quella data auspichiamo che le forze politiche che si professano “pro precari” si siedano nuovamente “al tavolo” e concordino di confluire su emendamenti seri, inclusivi e fattibili. Tra gli emendamenti seri vi sono quelli che prevedono l’assunzione da GPS a regime; l’emendamento che estende le assunzioni alla seconda fascia GPS e vari emendamenti inclusivi che non fanno discriminazione tra i precari. Inoltre, con una serie di sub-emendamenti si potrebbe disegnare un VERO piano di reclutamento rispondente alle indicazioni europee.
Tutto il resto rappresenterebbe un mero contentino limitato a quest’anno, per pochi precari e inutile ai fini della risoluzione della piaga del precariato scolastico.
Sembra una telenovelas già vista che puntualmente ripropone la stessa puntata in occasione di provvedimenti importanti dei Governi di turno. Soap opera dal finale sempre scontato e banale: il NULLA DI FATTO!
Peccato però per voi, egregi politici! I precari, questa volta, spegneranno la TV e non vi staranno più a guardare dopo che avrete perso QUESTA OCCASIONE STORICA E QUESTA CONGIUNTURA PERFETTA per mettere mano al problema del precariato, alla luce anche del PNRR.
Spenta la TV diverremo noi i protagonisti nelle cabine elettorali e questa volta non ci sarà “pane” per nessuno!