L’impianto normativo dell’anno di prova è stato modificato con la L.107/2015, che ha introdotto significativi cambiamenti in materia. In particolare, i commi dal 115 al 120 specificano che, dopo la nomina in ruolo, “il personale docente effettua un anno di formazione e prova ai fini della conferma in ruolo”. Il successivo D. M. 850 del 27 ottobre 2015 ha stabilito che la formazione in ingresso costituisce ‘l’inizio di un progetto che copre tutto l’arco della vita professionale dei docenti in servizio e un’importante occasione di scambio tra pari per la costruzione di una comunità professionale consapevole della complessità del proprio ruolo istituzionale e capace di offrire risposte adeguate alle sfide formative della contemporaneità’.
In seguito la Legge n. 79 del 29.06.2022 e il D.M. n. 226 del 16 agosto 2022 hanno aggiunto altre novità miranti a garantire una più ampia osservazione del docente neoassunto.
In particolare il D.M. n. 226/2022 ha aggiunto 50 ore all’impegno di formazione, al di fuori degli ‘ordinari impegni di servizio e alla partecipazione alle attività di formazione di cui all’articolo 1, comma 124, della Legge 107/2015, e rivestono carattere di obbligatorietà’.
Per fornire un supporto alla strutturazione dei momenti osservativi a cura del Docente tutor e del Dirigente scolastico, è introdotto l’allegato A (D.M. 226/2022) – https://www.miur.gov.it/web/miur-usr-toscana/-/disposizioni-per-formazione-e-prova-docenti-dm-226-2022 –
in cui vengono descritti gli indicatori e i relativi descrittori funzionali alla verifica delle seguenti competenze:
▪ “possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, informatiche, linguistiche, pedagogico – didattiche e metodologiche, con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti;
▪ possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali;
▪ possesso ed esercizio delle competenze di orientamento e di ricerca, documentazione e valutazione”.
L’allegato A struttura i momenti di osservazione in classe, da svolgersi a cura del Dirigente scolastico e del Tutor, evidenziando in maniera oggettiva le caratteristiche dell’attività didattica del docente neo-immesso riferite alle seguenti aree:
Anche se l’Allegato A spetta al Docente tutor e al Dirigente può essere utile al neoimmesso, perché può contenere le domande o le informazioni che ci si aspetta di sentire durante la valutazione finale.
La novità più interessante per gli aspiranti docenti di quest’anno è l’introduzione di un test finale, il quale mira a verificare che le conoscenze teoriche si traducano in competenze operative in classe. Esso consiste “nella discussione e valutazione delle risultanze della documentazione contenuta nell’istruttoria formulata dal tutor accogliente e nella relazione del dirigente scolastico, con espresso riferimento all’acquisizione delle relative competenze, a seguito di osservazione effettuata durante il percorso di formazione e periodo annuale di prova”.
In vista di queste novità con la nostra rubrica vogliamo fornire un supporto per aiutare i pionieristici neoimmessi ad organizzare la propria preparazione in modo più organico.
Partiamo quindi da un’analisi dettagliata dell’Allegato A che nei suoi quattro punti abbraccia l’insieme delle conoscenze e competenze richieste al termine del percorso formativo.
Le prime voci (plesso, classe/sezione, n. alunni, …) si riferiscono alle caratteristiche della classe/sezione in cui si svolge l’osservazione.
Come prima azione, bisognerà riportare la presenza di alunni con disabilità, alunni stranieri, ecc.
A questo proposito, è importantissimo leggere i documenti riguardanti gli studenti, siano essi i personali PEI o PDP, che come sappiamo, sono redatti dall’intero consiglio di classe; che le note e le circolari presenti sui diversi siti dal MI: https://bes.indire.it/wp-content/uploads/2014/02/linee_guida_sui_dsa_12luglio2011.pdf , https://www.istruzione.it/allegati/2014/linee_guida_integrazione_alunni_stranieri.pdf, e altri, che danno indicazioni normative sulle diverse realtà presenti sul nostro territorio.
I documenti relativi alla classe permettono di avere un quadro più ampio della realtà in cui si lavora e di confrontarsi con il team sulle modalità di intervento.
Poiché l’osservazione si concentra sull’attività oggetto di analisi, occorre descrivere l’ambiente nel quale essa si svolgerà, e quindi: aula, palestra, sala informatica, laboratorio, … Bisogna conoscere gli spazi presenti nell’istituto, in modo da inserire nella prima fase di progettazione l’uso di una sala piuttosto che un’altra. Per questo occorre dare un’occhiata al PTOF, dove sono riportate tutte le risorse presenti nell’istituto. Teniamo presente che, soprattutto negli ultimi anni sono stati stanziati numerosi fondi per gli ambienti scolastici, e i dirigenti che ne hanno usufruito sono particolarmente soddisfatti quando vengono utilizzati!
A questo punto bisogna soffermarsi sulla descrizione degli ambienti di apprendimento. Benché questo sarà l’argomento del prossimo appuntamento con la nostra rubrica, qui occorre spendere due parole. L’ambiente dove si svolgerà il progetto deve essere predisposto in modo funzionale ad esso, vale a dire organizzare i banchi raggruppati se si intende svolgere attività di gruppo, predisporre il materiale necessario per attività laboratoriali, ecc.
Nelle attività osservate, il docente neoimmesso indicherà l’attività svolta connessa al progetto, svolte in questo ambiente. Nel caso che si preveda di utilizzare ambienti diversi (ad es. aula e sala informatica) dovremo differenziare le attività svolte nell’uno e nell’altro ambiente, in maniera generica, perché nel punto successivo ci concentreremo nel dettaglio sulla Costruzione di ambienti di apprendimento positivi e inclusivi.
Come sempre, se avete dubbi o domande taggateci nei commenti o scrivete in redazione redazione@lavocedellascuolalive.it !
A presto!
I precedenti articoli:
https://www.vocedellascuola.it/2023/01/12/anno-di-prova-bilancio-iniziale-e-curriculum-formativo/
https://www.vocedellascuola.it/2023/01/20/neo-immessi-in-ruolo-terzo-appuntamento-oggi-analizzeremo-i-documenti-relativi-allattivita-didattica/