Di rilevante importanza ai fini di rendere inclusiva la presenza dei preadolescenti e adolescenti dello spettro autistico nei diversi contesti, la formazione del personale definito come ‘ex compagno/a adulto’ e, nella sua attuale denominazione come ‘Autism Coach’ resta l’unica via possibile per conferire ai giovani adulti una maggiore sicurezza nelle relazioni tra pari e una crescita dell’autonomia e della consapevolezza nei comportamenti. Contesti quotidiani di vita sociale e scolastica, spazi lavorativi e opportunità formative, occasioni sportive e ludico-ricreative integrate sono occasioni speciali per favorire la conquista di una migliore qualità di vita da parte dei giovanissimi e giovani adulti con disturbo dello spettro autistico.
Nel loro ruolo di facilitatori, le figure di riferimento necessitano di una preparazione di elevata qualità, sia di tipo teorico che pratico-laboratoriale, tale da conferire loro le attitudini idonee a seguire nel tempo e negli spazi di vita i progressi dei giovani assistiti. Esperto di inclusione, l’Autism Coach è tra le figure di riferimento quella che più facilmente può lavorare in rete affiancando il suo operato all’impegno delle famiglie e all’intervento specifico delle figure educative e cliniche che agiscono durante il setting terapeutico. L’obiettivo prioritario è dunque quello di migliorare l’inserimento sociale dei giovani e giovanissimi con disturbo dello spettro autistico o delle persone con gravi deficit intellettivi e di offrire, come a qualsiasi altro giovane, la possibilità di vivere una vita soddisfacente e, in definitiva di godere di uno stato di positivo benessere in relazione al grado di compromissione.
L’intervento specifico dell’Autism Coach è anche finalizzato a contenere le facili e perduranti frustrazioni che vivono le persone neuro divergenti quando interagiscono con i coetanei in contesti e con modalità non progettate per loro. Tali frustrazioni rendono complesse le relazioni interpersonali con i pari anche per la diversa sensibilità sensoriale di cui sono portatori, per il loro funzionamento esecutivo e la loro personale modalità di apprendimento, caratteristiche queste che richiedono, di conseguenza, un costante alleggerimento dello stress correlato. La formazione in presenza del 1° e 2 marzo a Roma, proposta dal Centro Scientifico di Neuropsichiatria AITA e dalle sezioni Autismo e Scuola di FIABA ETS, ente accreditato presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, è indirizzata in via prioritaria agli psicologi, educatori, pedagogisti, operatori e assistenti, agli OSS, agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, agli OEPAC o figure di similare denominazione e al personale educativo che opera prevalentemente nel contesto scuola.
Centro Scientifico di Neuropsichiatria AITA
Nato con l’obiettivo di promuovere l’intervento terapeutico e riabilitativo dei giovani e dei bambini nello spettro autistico, il Centro Scientifico AITA si occupa di divulgare protocolli riferiti ad evidenze scientifiche, organizza e divulga sul territorio nazionale studi e ricerche e promuove iniziative culturali, sportive e ricreative aprendo le sue porte alla disabilità e ai disturbi neuropsichiatrici. Attivo nell’affiancare progetti psicoeducativi, il Centro AITA promuove partnership con enti ed associazioni di interesse sociale.
Sezioni Autismo e Scuola e Formazione di FIABA ETS
FIABA ETS ‘Scuola e Formazione’ finalizza le sue azioni all’inclusione scolastica e sociale di tutti gli studenti e si adopera affinché gli spazi di vita, studio, svago e pratica sportiva siano privi di barriere fisiche, sensoriali, comunicative e relazionali. L’accessibilità universale di tutti i locali scolastici, unita all’attivazione di una didattica inclusiva, prevede il coinvolgimento di tutto il personale e dei docenti, adeguatamente formati, nonché l’utilizzo di tecnologie per una progettazione che tenga conto delle differenze e che escluda la pratica delle deleghe contribuendo all’eliminazione delle ‘etichette’ basate sulle patologie.
La sezione ‘Autismo e disabilità intellettivo-relazionali’ è nata con lo scopo di informare e migliorare il livello di conoscenza in ambito familiare, scolastico ed istituzionale e di intervenire affinché tutti gli interessati si muovano compatti verso il raggiungimento di comuni obiettivi. Promuove politiche sociali e familiari di conoscenza e tutela dei diritti delle persone con autismi e disabilità intellettive e favorisce la ricerca scientifica negli ambiti terapeutici e riabilitativi. Leader nell’organizzare corsi nel campo della Mindfulness, per la gestione e riduzione dello stress, la sezione ‘Autismo’ di FIABA ETS promuove iniziative, corsi di formazione e progetti di inclusione scolastica e sociale in collaborazione con la sezione ‘Scuola e Formazione’ istituendo percorsi di autonomia attraverso un sistema integrato per la generalizzazione dei comportamenti e la riduzione delle stereotipie.
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