Autonomia: Vannini (Uil), scuola meridionale è sotto attacco

Roberta Vannini

“Rsu e Tas di tutte le scuole della regione in prima linea per raccogliere le firme per la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare per la modifica dell’art.116 e dell’art.117 della Costituzione contro l’ autonomia differenziata”. Lo ha annunciato Roberta Vannini, segretaria generale della Uil Scuola Rua della Campania, a margine di un incontro via web a cui ha partecipato il segretario generale Giuseppe d’Aprile. “Invitiamo tutti i lavoratori della scuola e le famiglie campane a sottoscrivere la proposta del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale e delle organizzazioni sindacali della scuola Flc Cgil, Uil scuola Rua e Gilda Unams“. “La regionalizzazione – ha aggiunto – è una proposta incostituzionale che mira a differenziare classi di dipendenti dello Stato e diversificare la spesa sulla scuola. La scuola pubblica statale deve essere unica, accessibile e di qualità su tutto il territorio nazionale senza differenze tra regioni! Il lavoro degli insegnanti, dei dirigenti e di tutto il personale della scuola ha lo stesso valore su tutto il territorio nazionale e tutti gli studenti che risiedono e sono cittadini del Paese hanno pari diritto ad accedere alle stesse proposte di istruzione nel territorio in cui vivono. Lo Stato, ha il dovere di fornire la stessa offerta formativa e di istruzione a tutti i cittadini sul territorio nazionale senza alcuna eccezione”. “A fare le spese di un provvedimento del genere sarebbe anzitutto la scuola meridionale – precisa Vannini -. Le scuole del sud rischiano un drammatico taglio di risorse e di diventare scuole di serie B”. 

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