“L’ennesima, gravissima, aggressione avvenuta stamattina ai danni di una docente da parte di un alunno, ci richiama con urgenza ad un argomento che questo Governo, con il Ministro dell’Istruzione Valditara, ha affrontato sin dal suo insediamento. L’urgenza deriva non soltanto dal verificarsi sempre più frequente di questi brutali episodi che riguardano il personale scolastico, dai dirigenti ai collaboratori scolastici, ma anche e soprattutto dal fatto che i fenomeni di aggressione diventano sempre più violenti, incontrollati ed incontrollabili. Come nel caso di poche ore fa: dinanzi ad un alunno che si presenta a scuola armato di coltello e che lo utilizza per aggredire la sua docente, siamo chiamati tutti ad una profonda riflessione. Lo ha appena fatto il Ministro Valditara che ha garantito ancora una volta la piena vicinanza e il pieno appoggio del Governo al personale scolastico, in termini sia di tutela legale che di costituzione come parte civile per danno di immagine, ove e quando possibile. Richiamando, in caso di alunni minorenni, a risponderne i genitori che hanno in capo la responsabilità educativa dei propri figli. Mi auguro che da oggi in poi i provvedimenti proposti dal Governo per arginare e contrastare il fenomeno della violenza contro il nostro personale scolastico trovino unanimità politica di intenti. Come unanime deve essere la condanna di fronte ad ogni singolo cado di aggressione. Perché questa deriva sociale e culturale non appartiene e non può appartenere ad un Paese come il nostro”.
Lo dichiara il deputato Gimmi Cangiano componente della Commissione Istruzione alla Camera.