Scopriamo da chi è stato sviluppato e elaborato il famoso (“famigerato” per molti precari) algoritmo per la nomina per le supplenze da GPS e GAE e di quale algoritmo si tratta.
L’algoritmo per le supplenze è basato sull’ utilizzo del software automatizzato NRMP (National resident matching program) ed stato introdotto nel settembre 2021 dal MIM. A dispetto delle intenzioni dichiarate di voler semplificare le procedure, il risultato è stato una valanga di errori che gli istituti scolastici hanno impiegato mesi per sanare, per giunta solo in parte.
Tuttavia lo scorso 17 luglio il Ministero ha spiegato alle organizzazioni sindacali, preoccupate del rischio di un bis per il 2023, che indietro non si torna. La linea di viale Trastevere è che il sistema è stato rivisto e raffinato tenendo conto di tutte le variabili previste dalla normativa.
Secondo il sito Privacy Network, specializzato nelle informazioni sui sistemi amministrativi informatizzati, il problema consisterebbe nel non aver mai uno stress test a cui si sarebbero aggiunti veri e propri errori manuali nell’ inserimento delle variabili di cui tener conto.
Il software è stato elaborato da Enterprise services Italia, società del gruppo DXC Technology e da Leonardo – Finomeccanica dopo una gara aggiudicata al Miur di 5,3 milioni di euro aggiudicata tramite Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI). Entrambe le aziende si occupano dal 2016 della gestione dei programmi Istanzeonline, Pagoinrete e SIDI con i Servizi di sviluppo e gestione del Sistema Informativo dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La gara a procedura ristretta per la gestione del sistema SIDI è stata aggiudicata per poco più di 8 milioni di euro.
Enterprise services Italia – DXC Tecnology ha sede a Cernusco sul Naviglio vicino Milano. Nel 2022 la società ha avuto più di 387 milioni di euro di fatturato e poco meno di 11 milioni di euro di perdite, la società ha più di 1.000 dipendenti. La società fa parte del gruppo DXC Technology che ha sede nella città di Ashburn in Virginia non lontano da Washington.
Da dicembre 2021 l’amministratore delegato della società è Eugenio Maria Bonomi che è anche dal 2019 CEO di Bonomi and Network con sede a Milano che si occupa di strategie imprenditoriali.
Leonardo – Finmeccanica è una società per azioni che si occupa di elettronica, difesa e sistemi di sicurezza e il maggiore azionista è il Ministero dell’economia e delle finanze che possiede una quota del 30,2%. La società ha sede a Roma nel 2022 aveva più di 51.000 dipendenti, un fatturato di oltre 14 miliardi di euro e un utile di circa 900 milioni di euro. Il presidente è Stefano Pontecorvo ed è stato nominato dal governo Meloni lo scorso 12 aprile. Pontecorvo ha ricoperto gli incarichi di consigliere diplomatico per il Ministero della difesa, poi ambasciatore italiano in Pakistan e infine rappresentante civile della NATO in Afghanistan.
L’AD e direttore generale dal 12 aprile è Roberto Cingolani, già direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia (IIT) dal 2015 al 2019, in seguito fino al 2021 responsabile dell’innovazione tecnologica dell’azienda Leonardo e ha ricoperto la carica di ministro della transizione ecologica del governo Draghi.
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