Comunicato congiunto del Comitato Nazionale IdeaScuola e SBC

Comunicato congiunto del Comitato Nazionale IdeaScuola e SBC
Man in protective suit disinfecting school building

Il Comitato Nazionale IdeaScuola e SBC chiedono chiarimenti urgenti al Ministero della Salute in merito alle dichiarazioni rilascite dal Viceministro Sileri. Il Viceministro, in un’intervista rilasciata a Pietro Senaldi per Libero Quotidiano, ha dichiarato – in merito al prossimo rientro in aula in riferimento ai bambini sotto i 12 anni non vaccinabili –

“La variante Delta infatti si trasmette molto più facilmente di quella originaria, mascherine e distanziamento non bastano.

L’unica via è far circolare il virus tra i bambini, che salvo rarissimi casi non stanno male, e immunizzare gli adulti, che così non si contagiano».

https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/28029461/pierpaolo-sileri-senaldi-coronavirus-variante-delta-zona-gialla-chiusure-cosa-succedera-breve.amp

Quanto affermato dal Viceministro Sileri è gravissimo

  • Sono tanti i bambini con patologie a rischio (immunodepressione, patologie endocrinologiche,  a carico dell’apparato cardiovascolare, solo per citare qualche esempio), 1 bambino su 5 e’ sovrappeso e 1 su 10 soffre di obesità; bambini che rischiano di sviluppare forme gravi della malattia.

 

  • sebbene il rischio di malattia grave o morte per Covid-19 è considerato basso nei bambini e nei giovani, molti studi indicano che il COVID-19 può avere un impatto a lungo termine anche sui bambini, compresi quelli con COVID-19 asintomatico/paucisintomatico, evidenziando la necessità per i pediatri, gli esperti di salute mentale e i responsabili politici di attuare misure per ridurre l’impatto della pandemia sulla salute dei bambini. https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2021.01.23.21250375v1

Se mascherine e distanziamento (tra l’altro indicato come bypassabile dal CTS, verbale 12/7) non sono sufficienti a proteggere i bambini dal contagio, che si intervenga seriamente per mettere in sicurezza le scuole!

È inaccettabile che i bambini vengano esposti volontariamente al contagio quando dovrebbero essere i più tutelati ad iniziare proprio dal Ministero della Salute: non sono numeri sacrificabili!

Lanciamo un appello ai Sindacati, in vista del loro prossimo incontro del 27/7 con il MI, affinché prendano posizione ferma e decisa contro un rientro in aula non in sicurezza a tutela di tutti i lavoratori, ricordando che anche gli alunni sono considerati tali, non derogando a quanto previsto dal TU. Il Comitato IdeaScuola e SBC porranno in essere tutte le azioni, anche legali, a tutela della salute dei minori e di tutti coloro che frequentano gli ambienti scolastici.

1 Comment

  1. Simona

    Qui siamo alla follia pura. Che se lo facciano girare loro il covid liberamente, non i nostri figli. Asintomatico non vuol dire sano e non vuol dire che in futuro i nostri figli non avranno danni permanenti che ora non accusano. Provo solo disgusto.

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