Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato l’arrivo di un bando di concorso per tutti gli ordini di scuola, con 20.575 posti per la scuola di I e II grado e 9.641 posti per la scuola dell’infanzia e primaria.
Questo concorso, che fa parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), dovrebbe essere completato entro il 31 dicembre 2024. Il bando è atteso per la fine di novembre, con un periodo di 30 giorni per presentare le domande.
I candidati possono partecipare a una classe di concorso della scuola secondaria di primo grado, sia per posti comuni che di sostegno, e a una classe di concorso della scuola secondaria di secondo grado, sia per posti comuni che di sostegno.
Per la scuola dell’infanzia e primaria, la procedura è analoga.Per partecipare, i candidati devono presentare la domanda esclusivamente online attraverso il Portale unico del reclutamento.
È necessario pagare un contributo di segreteria di 10 euro per ogni tipologia di posto per la quale si presenta l’istanza.Le prove si svolgeranno nella regione per la quale i candidati partecipano al concorso.
La prova scritta sarà computer-based e includerà quesiti su vari ambiti, tra cui pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico, la conoscenza della lingua inglese al livello B2 e le competenze digitali.
La prova orale accerterà le conoscenze e competenze specifiche del candidato, nonché la sua capacità di progettazione didattica efficace.
La Federazione UIL Scuola ha sollevato alcune criticità riguardo al bando, tra cui il ritardo nella sua pubblicazione, la necessità di garantire l’assunzione degli idonei del concorso 2020 e dalle GPS di I fascia, e la necessità di consentire la partecipazione con riserva dei docenti che stanno conseguendo il TFA di sostegno.In conclusione, il bando di concorso rappresenta un’importante opportunità per i docenti di tutte le scuole, ma è necessario affrontare alcune questioni critiche per garantire che il processo sia equo e efficace.