Accolta la richiesta avanzata dal giovane sindacato Anief fin dai primi incontri in Aran nel maggio scorso di siglare un contratto ponte per assegnare subito le risorse stanziate per gli aumenti di stipendi legati al tabellare e al salario accessorio parte fissa e gli arretrati, così da trattare gli altri argomenti (livelli e ordini professionali, valorizzazione dsga, mobilità, lavoro a distanza, relazioni sindacali) con una successiva sequenza contrattuale.
La firma segue l’accordo politico raggiunto con il Ministro Valditara a nome del Governo di ieri con tutti i sindacati e reca per la prima volta la sottoscrizione di #Anief, giovane sindacato fondato 14 anni fa a Palermo, diventato rappresentativo a dicembre del 2019.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, sottolinea l’importanza del momento, “la necessità di aver liberato delle risorse economiche bloccate da parecchi mesi, mentre l’inflazione è salita ulteriormente schizzando sopra il 12%. Ora tocca al Governo trovare in legge di bilancio le ulteriori risorse promesse per rivedere profili e livelli professionali, garantire la parità di trattamento giuridica ed economica tra i lavoratori, valorizzare tutte le figure professionali partendo dai dsga, abolire i vincoli sulla mobilità e i passaggi di ruolo. Rimane la necessità comunque nella prossima tornata contrattuale di allineare gli stipendi all’inflazione e di arrivare alla media degli altri lavoratori in Europa”.