Presupposto all’idea che sia necessaria una valutazione dei docenti è sicuramente quello che è altrettanto necessaria quella dei dirigenti: tra l’altro per alcuni anni è anche stata fatta; il tutto si è arenato nell’attesa di una direttiva ministeriale ancora mai uscita.
E da dirigente vedo con favore l’essere valutata, anche estemporaneamente. Proprio per questo non comprendo quale sia la difficoltà a pensare ad una valutazione dei docenti: secondo criteri trasparenti e comunicati in anticipo, periodicamente e da un team di persone (magari composto da un dirigente tecnico, scolastico, esperti esterni)
La valutazione, come per gli studenti, non è sanzionatoria, ma di verifica e per il miglioramento: ha da temere chi non svolge il proprio lavoro con coscienza, sia esso docente, dirigente o personale ATA.
E se deve esserci rotazione degli incarichi dirigenziali, meglio sarebbe, dopo un certo numero di anni, che ruotassero anche i docenti: il cambiamento è crescita e arricchimento per tutti
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