Il Governo è servito: come sostiene Anief da settimane, con la riapertura delle scuole dopo la pausa natalizia è salita la percentuale dei contagi tra gli studenti. Lo dice l’Istituto superiore di sanità, secondo cui nell’ultima settimana la percentuale dei cittadini tra 0 e 19 anni infettati dal coronavirus è passata dal 20 al 24% delle nuove diagnosi: un incremento che per l’Iss non può non essere collegato alla “riapertura delle scuole”.
Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief, “se un ragazzo su quattro è positivo, nonostante l’85% nella secondaria sia vaccinato e se soltanto in una sola classe su sette si fa lezione a distanza, è evidente che le scuole non sono sicure con le nuove regole. Con le classi rimaste stracolme di alunni e gli spazi inalterati, senza ricambi d’aria automatizzati, con 8mila istituti costretti a fare lezione con le finestre aperte, le scuole sono oramai diventate quasi dei focolai del virus, con gravi rischi di salute per gli studenti, le loro famiglie, e il personale. E stiamo sempre aspettando le mascherine Ffp2 per tutti. La verità è che bisogna andare subito in dad e procedere con il tracciamento serio a tappeto per tutti coloro che transitano nelle scuole”, conclude il sindacalista Anief.