Mobilità straordinaria in deroga ai vincoli dichiarata inammissibile dal DL 30, la tratta degli insegnanti in pandemia continua. Nuovamente rigettate le proposte emendative di FdI a sostegno dei docenti fuori sede, cosiddetti “Immobilizzati” e dei neoassunti, bloccati nelle loro sedi di immissione in ruolo. Con l’arresto dell’inoltro delle istanze di mobilità arriva anche il no categorico dalla Camera dei Deputati alle proposte risolutive ad un problema di carattere generale: la mobilità territoriale. Così i deputati di Fratelli d’Italia, Carmela Ella Bucalo e Paola Frassinetti, rispettivamente responsabili Scuola e Istruzione del Dipartimento di Fratelli d’Italia, dichiarano:
“Il Dipartimento Istruzione di Fratelli d’Italia stigmatizza la dichiarazione di inammissibilità fatta in commissione dalla maggioranza su emendamenti presentati al DL 30. Anche con questo governo, la scuola e chi ci lavora vengono costantemente discriminati: mobilità straordinaria e vincolo quinquennale restano lettera morta. È assolutamente indispensabile prevedere una mobilità straordinaria e congelare per un anno il vincolo quinquennale, favorendo i trasferimenti nel prossimo anno scolastico. Solo così oltre a migliorare la qualità della vita di migliaia di docenti, garantiremo il diritto al lavoro e soprattutto copriremo i buchi d’organico. Alla maggioranza chiediamo onestà intellettuale: non si può giocare con la dignità delle famiglie italiane.”
Provvedimenti di carattere urgente che se disposti sanerebbero le vertenze del 13% del personale scolastico assunto a tempo indeterminato ma con soluzioni lavorative che non gli garantiscono il ricongiungimento familiare e l’ottimizzazione della sede di titolarità.