Firmato il nuovo contratto per i dirigenti scolastici: D’Aprile (Uil Scuola) “un intervento necessario”

Firmato il nuovo contratto per i dirigenti scolastici: D’Aprile (Uil Scuola) “un intervento necessario”

È stato firmato oggi, all’Aran, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2019-21 per i dirigenti del settore istruzione e ricerca. Un accordo atteso da tempo, che segna un passo avanti significativo nelle condizioni lavorative dei dirigenti scolastici e dei ricercatori italiani.

 

Il Segretario Generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, ha definito l’accordo come “un intervento necessario“, sottolineando come il nuovo contratto risponda a esigenze urgenti di una categoria spesso sovraccaricata di responsabilità che vanno oltre il proprio ambito di competenza. “Questo accordo – ha dichiarato D’Aprileporterà a un miglioramento significativo delle condizioni lavorative dei dirigenti, che sono una componente cruciale della comunità educante“.

Tra le novità principali del contratto, un aumento economico di circa 200 euro lordi mensili a partire dal 1° gennaio 2021, come ricordato da Rosa Cirillo, responsabile nazionale Uil Scuola Dirigenti Scolastici. Ma l’aspetto retributivo non è l’unico punto di forza dell’accordo: sono stati infatti introdotti miglioramenti anche sul fronte del telelavoro, della gestione delle assenze per malattia e delle procedure disciplinari.

Il telelavoro, reso sempre più centrale dalla pandemia, ha trovato nel nuovo contratto un inquadramento più chiaro e strutturato, offrendo ai dirigenti scolastici una maggiore flessibilità e strumenti per conciliare i tempi di vita e lavoro. Inoltre, sono state migliorate le tutele in caso di assenza per malattia, rispondendo a un’esigenza sentita in un periodo di grandi pressioni e sfide per il mondo della scuola.

La firma di questo contratto, ha concluso D’Aprile, “è parte di un disegno complessivo che vede i dirigenti scolastici protagonisti nelle scelte strategiche per la scuola presente e futura“. Un impegno che, secondo la Uil, pone le basi per un rilancio del settore scolastico, riconoscendo finalmente il ruolo fondamentale di chi è chiamato a guidare le istituzioni educative del Paese.

Con questo accordo, il settore dell’istruzione e della ricerca compie un passo avanti verso il riconoscimento del lavoro complesso e delicato dei dirigenti scolastici, confermando la centralità della scuola nel panorama delle priorità nazionali.