L’anno scolastico che sta per avviarsi, purtroppo si aprirà con le problematiche che sono diventate tristemente endemiche negli ultimi anni, la peggiore tra tutte è che ancora non siamo fuori dall’anomalia, tutta italiana, dell’eccesso di precariato.
E’ presto per avere i numeri reali però sicuramente non ci discosteremo molto da quelli degli anni precedenti.
Il meccanismo dei concorsi purtroppo mantiene la sua farraginosità e, già da anni, abbiamo sottolineato la difficoltà nel far funzionare le commissioni di concorso, se non si investe su un esonero dal servizio di coloro che sono chiamati a farne parte.
E’ evidente poi, che per ritornare ad un meccanismo ordinato di reclutamento, bisogna ripristinare un doppio canale che garantisca da una parte gli idonei nei vari concorsi, e dall’altra i precari storici.
Ci auguriamo che ci si muova decisamente verso una scuola con meno precariato e che assicuri un trattamento economico dignitoso. La scuola non può e non deve essere la cassa integrazione della disoccupazione intellettuale.
La Gilda degli Insegnanti augura a tutti i docenti, a tutto il personale scolastico e a tutti gli studenti un sereno inizio anno.
Così, in una nota, il Coordinatore nazionale della Gilda Insegnanti Rino Di Meglio