Movimento Nazionale Spontaneo
“IDONEI 2020 PER IL RUOLO, GLI
INVISIBILI”
Le ultime sono state settimane molto intense per il Movimento spontaneo “Idonei 2020 per il ruolo, GLI INVISIBILI”, per il Gruppo di Lavoro nazionale e per i due coordinatori/portavoce Gian Michele Mostardini e Alessandra Torrioni. Fin da subito le adesioni di coloro che hanno sostenuto e superato i concorsi per i docenti banditi nel 2020 (DD 498 e 499 del 21 aprile 2020) sono state numerosissime, sia online che personalmente.
Ne sono nati tanti contatti con il mondo politico e non solo, culminati con la presentazione di un emendamento al Decreto Legge 19, del 2 marzo 2024, meglio conosciuto come “Decreto PNRR 2024” e un’interrogazione in Commissione cultura alla Camera; così come moltissimi sono stati gli interventi sulla stampa nazionale e regionale, con un vivo interesse da parte di tante testate giornalistiche per la
vicenda di coloro che – pur essendo stati dichiarati idonei – rischiano di rimanere “al palo” fino allo svolgimento completo dei nuovi concorsi PNRR e fino al raggiungimento del target delle 70.000 assunzioni.
Una situazione che ha generato sconforto, sconcerto e profonda delusione tra le decine di migliaia di idonei 2020 sparsi in tutta Italia e che ha sollevato un vibrato grido di protesta, soprattutto nei confronti di decisioni e mediazioni con l’Unione Europea che non hanno tenuto conto di due aspetti in particolare:
1. l’esistenza di tanti docenti idonei da impiegare subito, ai quali è stato riconosciuto il diritto giuridico all’assunzione in ruolo;
2. il fatto che i concorsi banditi nel 2020 e svolti nel 2022 (a causa dell’emergenza Covid) avevano già tutte le caratteristiche richieste dall’Europa.
Perché non si è proposto di utilizzare anche questi idonei per il raggiungimento del target?
La motivazione che l’Europa “voglia” soltanto nuovi concorsi non tiene, non è contenuta in nessun documento, richiesta, indicazione PNRR o di altra natura, anche perché l’azione 4.2 del PNRR non ne parla (parla solo di selezione di professionalità accertate per il miglioramento dell’Istruzione).
Così come non ha giustificazioni il silenzio della Politica e del mondo che afferisce alla Scuola; un silenzio che soltanto il Movimento “Idonei 2020 per il ruolo, gli invisibili” è riuscito a scalfire e in gran parte a debellare.
In questi giorni sono proseguite le azioni di contatto e di diffusione della consapevolezza di questa situazione imbarazzate e per certi aspetti poco giustificabile dal punto di vista del diritto. Nella serata di lunedì 25 marzo si è tenuto online un partecipatissimo “meet” al quale hanno presenziato e interagito esponenti di primo piano del mondo politico nazionale, tra i quali l’On. Valentina Grippo (Vice presidente della Commissione cultura della Camera dei Deputati e la Sen. Mariastella Gelmini, Vice presidente vicario del gruppo parlamentare di Azione al Senato, oltre ad altri politici di primo piano).
Precedentemente i due coordinatori, assieme a una nutrita rappresentanza, venerdì 22 marzo, in occasione della Fiera DIDACTA, hanno incontrato la Sottosegretaria all’Istuzione, On. Paola Frassinetti, alla quale hanno rappresentato la situazione e chiesto un immediato sblocco, fin dalle prossime assunzioni di luglio. Nello stesso contesto è stato possibile un incontro con la Segretaria Generale della CISL SCUOLA IVANA BARBACCI, che ufficialmente e pubblicamente si è schierata con gli Idonei 2020, garantendo il suo appoggio incondizionato e ribadendo che la Politica DEVE attivarsi per garantire lo scorrimento delle graduatorie FIN DA SUBITO,in coesistenza con quelle dei vincitori dei nuovi concorsi PNRR. Nei giorni scorsi è stato di grande importanza il contributo del Sindacato CUB del Piemonte, che, sulla base dei nostri documenti e delle sollecitazioni del Movimento, ha promosso un forte momento di riflessione in seno alla Commissione Istruzione del Consiglio Regionale, in cui è stata unanimemente votata una mozione, che a breve sarà sottoposta al voto dell’Aula del Consiglio. A loro va un caloroso ringraziamento.
Attualmente sono in essere contatti con numerosi parlamentari nazionali ed europei DI TUTTI I PARTITI POLITICI, per cercare una mediazione e una soluzione concreta, non a parole di questa situazione senza precedenti e che lede i diritti professionali, lavorativi eumani di migliaia e migliaia di persone, che per superare un concorso hanno impiegato tempo, soldi, sacrifici.
L’auspicio è che il mondo della politica batta un colpo serio e deciso sulla questione e che si metta al primo posto la SALVAGUARDIA DELLA LEGALITA’ e la dignità dei precari, delle loro famiglie e delle loro legittime attese.
In sostanza cosa chiede il Movimento “Idonei 2020 per il ruolo, gli invisibili”:
Prima di tutto che le GM 2020 non cadano nel dimenticatoio;
Ma soprattutto che vengano impiegate contemporaneamente a quelle dei VINCITORI PNRR a partire dall’immediata prossima tornata di assunzioni, in modo da garantirne lo scorrimento.
Che gli idonei 2020 rientrino a pieno titolo per il raggiungimento del target imposto dall’Europa, stante il fatto inconfutabile che i propri concorsi hanno tutte le caratteristiche per essere considerati ampiamente all’altezza rispetto agli attuali in via di svolgimento.
Che per quanto riguarda le GPS sia considerato un congruo punteggio a chi ha superato i concorsi 2020 e che per gli incarichi annuali sia data loro precedenza indubbia;
Che il Decreto PNRR 2024 venga precisato, circostanziato e riformulato in sede di conversione parlamentare, stabilendo che fin dalla prossima tornata
Il Movimento è rintracciabile su:
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di assunzioni siano coinvolte anche le GM 2020.
Chiedono inoltre che oltre i posti messi a bando per questo PRIMO CONCORSO PNRR, dal successivo gli altri vengano destinati senza tentennamenti o tentativi di accantonamento AGLI IDONEI DEI CONCORSI 2020, pienamente legittimati a rientrare nel target del 70000 (evitare di far passare dall’organico di diritto a quello di fatto un certo numero di cattedre per arrivare all’infausto scopo di riservare posti in anticipo alle future selezioni PNRR, peraltro inutili e artificiose per il fine prefissato);
Che i successivi cosiddetti CONCORSI PNRR vengano banditi SOLO nelle REGIONI e per le CLASSI DI CONCORSO SCARSE O ESAURITE.
I Portavoce nazionali del Movimento
Gian Michele Mostardini e Alessandra Torrioni