La Uil Scuola Rua esprime soddisfazione per la revisione dell’emendamento al Milleproroghe che avrebbe posticipato le graduatorie di terza fascia ATA al 2025. Il Segretario generale D’Aprile chiede di procedere con l’aggiornamento nel 2024, come previsto per il personale già in graduatoria.
Una buona notizia per il personale della scuola: le forze politiche hanno deciso di rivedere l’emendamento al Milleproroghe che avrebbe rinviato le graduatorie di terza fascia ATA al 2025, provocando un grave danno ai diritti dei lavoratori. Lo ha annunciato il Segretario generale della Uil Scuola Rua, D’Aprile, che ha definito il cambiamento di rotta come “un passo importante verso la tutela dei diritti del personale della scuola”.

La Uil Scuola Rua, infatti, da settimane si batte per evitare lo slittamento delle graduatorie di terza fascia ATA, che riguardano il personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola. Si tratta di una categoria di lavoratori che svolge un ruolo fondamentale per il funzionamento degli istituti scolastici, ma che spesso è costretta a subire precarietà e incertezza. La Uil Scuola Rua ha sempre sostenuto la necessità di non procrastinare ulteriormente il bando di terza fascia ATA, che consentirebbe a chi è già in graduatoria di aggiornare i propri punteggi e a chi non lo è di potersi inserire, con la possibilità di conseguire la certificazione entro un anno dall’inserimento.
“Procedere con l’aggiornamento nel 2024 è l’unica strada percorribile – ha affermato D’Aprile – analogamente a quanto già previsto per il personale già inserito in graduatoria, includendo anche i “nuovi inserimenti”. La coerenza nella difesa di questi diritti è fondamentale per la Uil, che continua ad opporsi fermamente a qualunque proposta di rinvio. La risoluzione positiva di questa vicenda testimonierebbe che è possibile sostenere la scuola e tutelare i diritti delle persone, basta la volontà politica”.
La Uil Scuola Rua si augura quindi che il Parlamento approvi al più presto la modifica dell’emendamento al Milleproroghe e che il Ministero dell’Istruzione dia seguito alle richieste della categoria, garantendo il rispetto dei tempi e delle modalità previste per l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia ATA.