I bambini di oggi. La testimonianza di una maestra evidenzia la velocità come problema. La situazione degli studenti non migliora
I bambini di oggi. La testimonianza di una maestra
I bambini di oggi. Una maestra (Daniela Cocini), quindi una persona esperta d’aula, conferma la velocità come problema per l’apprendimento. L’edizione digitale de Il Corriere della Sera (2 giugno) le mette a disposizione un ampio spazio. Appassionata della scuola e del lavoro con i bambini, purtroppo rileva che ” I bimbi di oggi abituati alla velocità dei telefonini , non hanno più la pazienza per le fiabe…non sanno più aspettare”
Sinteticamente questo è uno dei tanti problemi per chi insegna. Qui amplio il problema. La velocità espelle l’apprendimento significativo, quello che per intenderci è il risultato dell’assorbimento nella rete concettuale e semantica della persona. La suddetta fase è la pre-condizione che favorisce la riorganizzazione dei nodi presenti nella nostra mente. Tutto questo richiede la lentezza che porta alla riflessione e alla riorganizzazione della mappa conoscitiva.
Un esempio di apprendimento veloce, che porta inevitabilemente all’oblio e quindi alla perdita dei contenuti appresi è la preparazione agli esami di maturità o universitari. Si studia per la prova. Questo avviene qualche settimana prima (l’ipotesi migliore). Non c’è tempo di approfondire. Occorre superare l’esame. Questa corsa caratterizzata dall’efficienza (superamento dell’esame) non si concilia con l’apprendimento profondo, reso impossibile dal nuovo impegno (prova universitaria).
Questa è la situazione che giustifica il basso profilo di preparazione culturale dei nostri ragazzi/giovani, i quali poi devono dimostrare di essere competenti. E purtroppo quando si arriva a questo livello, spesso il territorio è quasi deserto.