Docenti delusi dal blocco delle assegnazioni provvisorie in Sicilia sebbene vi siano i posti disponibili per le integrazioni ci scrivono per esprimere il loro disagio:
“Le scrivono gli insegnanti S. A. e S. C. docenti rispettivamente di Scuola Primaria, posto sostegno, e di Scuola Secondaria di II grado, cdc A046 Discipline giuridico economiche, entrambi in assegnazione provvisoria nei rispettivi comuni di residenza. Consultati gli esiti delle assegnazioni provvisorie per l’a.s. 2024/25 pubblicati in data 26 Agosto e verificata la mancata disponibilità di una sede in loro favore, venuti a conoscenza del blocco dello scorrimento per l’attribuzione di ulteriori posti resisi disponibili dai movimenti della mobilità annuale nella data suindicata, si chiede un suo cortese intervento al fine di procedere, sebbene la ristrettezza dei tempi, con le integrazioni che permetterebbero a tanti docenti fuori provincia e fuori regione, di prendere servizio, il prossimo 2 Settembre, in scuole della provincia di residenza, garantendo loro il diritto alla famiglia per troppo tempo negato. Una partenza immediata comporta una condizione di forte disagio psico-emotivo per il distacco repentino dagli affetti, per la fatica degli spostamenti, per la difficoltà a reperire un alloggio presso le città di destinazione, per i costi esorbitanti di tali alloggi e dei mezzi di trasporto. Confidiamo nel suo impegno ad intervenire presso la Direzione generale dell’USR Sicilia per trovare una possibile soluzione alla situazione sopra prospettata, che tuteli i docenti interessati in merito al diritto a ricongiungersi con i propri familiari permettendo loro di svolgere il proprio servizio con dignità e in condizione di serenità psico-emotiva.
La tutela dei docenti è garanzia di qualità dell’insegnamento!
Si resta in attesa di comunicazioni risolutive in merito alla suddetta richiesta. Si coglie l’occasione di salutarLa cordialmente e ringraziarLa per l’interessamento alla nostra causa”.