L’Associazione Trasparenza è Partecipazione- l’accento sulla scuola, è pronta a porsi come interlocutrice privilegiata tra le diverse realtà del mondo educativo, la politica e le istituzioni. Intendiamo contribuire al generale cambiamento di pagina rispetto ai limiti, alle incongruenze e alle sofferenze che hanno caratterizzato negli ultimi tempi la vita professionale del personale scolastico. In tal senso, raccogliamo quindi anche le istanze del “Coordinamento Docenti Modifichiamo il Concorso Straordinario Bis 2022” e l’auspicio della loro Rappresentante di porsi in relazione con un Ministero dell’Istruzione pronto al dialogo, aperto all’ascolto; questo per sviluppare e affrontare in un clima di relazione reciproca qualsiasi problematica o conflitto dovesse sorgere, non dimenticando tra l’altro la centralità della dimensione educativa e del bene fondamentale verso cui tutti lavoriamo: il benessere e il successo formativo dei nostri giovani cittadini in formazione.
Il Coordinamento Docenti Modifichiamo il Concorso Straordinario Bis 2022, si congratula con gli eletti nelle file di Fratelli d’Italia, della Lega e di Forza Italia, che il prossimo 13 Ottobre 2022 varcheranno le soglie di Montecitorio e di Palazzo Madama. In particolare, ringraziamo gli esponenti facenti parte della coalizione di maggioranza che hanno aperto un dialogo costruttivo e proficuo tenutosi in questi mesi. Ringraziamo l’Onorevole Bucalo, l’Onorevole Frassinetti e l’Onorevole Iannone di F.d.I., l’Onorevole Aprea di F.I. e l’Onorevole Sasso della Lega, che hanno accolto positivamente le nostre istanze. In questa fase molto delicata, dovuta ad una spaventosa crisi energetica e istituzionale, crediamo che il confronto continuo e costruttivo avutosi con quei rappresentanti politici che hanno accolto e sostenuto le nostre perplessità in merito alla progettazione e al compimento del concorso straordinario bis 2022, possa rappresentare il punto di partenza per una nuova fase di ricostruzione del “Sistema Scuola” tutto. Ci auguriamo che i progetti previsti dal Programma del Governo di Centrodestra vengano attuati nel più breve tempo possibile (ivi incluso quanto già riportato nero su bianco nell’emendamento scritto e presentato dal Fdi relativo alle nostre istanze) e che il Ministero dell’Istruzione non sia, come accaduto negli anni precedenti, una roccaforte autocratica e impenetrabile all’ascolto di chi, tutti i giorni, vive la scuola tra numerose difficoltà ma che sia spinto al confronto nell’interesse comune di migliorare la condizione sociale e culturale dei nostri ragazzi. Noi, come Coordinamento, ci auguriamo che il futuro Ministero sia guidato da persone che in prima persona abbiano vissuto la scuola, persone che ne conoscano pregi e difetti, persone capaci soprattutto all’ascolto e al dialogo, come principale strumento di risoluzione dei problemi che strutturalmente assillano da anni questa Istituzione. Sperando che il nostro appello possa fare breccia nei cuori e nelle menti illuminate di chi ha veramente a cuore la scuola, auguriamo buon lavoro e soprattutto buon Governo.