Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, dopo aver analizzato i dati relativi ai trasferimenti interprovinciali nella serie 2018-202, evidenzia come, anche quest’anno, la classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche abbia registrato una sostanziale stagnazione.
Trasferimenti interprovinciali classe A046
Ricongiungersi anche nel 2021 alle proprie famiglie, senza alcuna precedenza, per tale classe di concorso è un vero miraggio. I dati, infatti, relativi all’anno in corso, evidenziano i seguenti valori: Basilicata (posti senza precedenza n. 6; posti con precedenza n. 1); Calabria (posti senza precedenza n. 0; posti con precedenza n. 1); Campania (posti senza precedenza n. 3; posti con precedenza n. 1); Molise (posti senza precedenza n. 4; posti con precedenza n. 0); Puglia (posti senza precedenza n. 4; posti con precedenza n. 7); Sicilia (posti senza precedenza n. 0; posti con precedenza n. 11); Sardegna (posti senza precedenza n. 4; posti con precedenza n. 0). Alcune note in dettaglio: 1) la Calabria fa registrare un unico trasferimento interprovinciale complessivo attribuito con precedenza nella provincia di Crotone; 2) unico modo per rientrare in Sicilia, sempre disponendo di un punteggio elevato, è avere la precedenza.
Complessivamente nella serie storica 2018 – 2021 l’andamento è stato il seguente: 2018: i posti senza precedenza n. 29; posti senza precedenza n. 35; 2020: posti senza precedenza n. 26, posti con precedenza n. 57; 2021: posti senza precedenza n.23; posti con precedenza n.23. Si può facilmente rilevare come il 2021 sia stato l’anno peggiore in un contesto catastrofico.
In una simile situazione si chiede al ministro prof. Patrizio Bianchi di intervenire al più presto per alleviare le gravose condizioni in cui versa il personale della classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche. Il personale in questione vanta moltissimi anni di servizio e un’età media superiore ai 55 anni nella maggior parte dei casi. I suddetti docenti hanno subito le conseguenze economiche della pandemia più di altri lavoratori: costi di trasporto, di alloggio e caro vita elevatissimi, senza parlare delle dinamiche familiari compromesse dalla lontananza, hanno determinato un autentico tracollo finanziario ed emotivo per molti.
Il CNDDU chiede un intervento immediato onde riequilibrare la discriminazione in atto di cui è oggetto la categoria da molto tempo.
prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU