“Il Glossario”: Il riordino degli istituti di istruzione secondaria superiore

“Il Glossario”: Il riordino degli istituti di istruzione secondaria superiore

 

Premessa

L’art. 64 del D.L. del D.L. 112/2008 (L. 133/2008), nell’ambito della revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del sistema scolastico, ha previsto la ridefinizione dei curricoli vigenti nei diversi ordini di scuola anche attraverso la razionalizzazione dei piani di studio e dei relativi quadri orari, con particolare riferimento agli istituti tecnici e professionali.

 

Su questa base, sono stati adottati i regolamenti di riordino degli istituti di istruzione secondaria superiore, pubblicati nella Gazzetta ufficiale del 15 giugno 2010.

 

Inoltre, le Camere hanno espresso il parere sullo schema di regolamento per l’organizzazione dei percorsi della sezione liceale ad indirizzo sportivo (Atto n. 501) che è stato approvato definitivamente dal Consiglio dei Ministri l’11 gennaio 2013.

 

I nuovi regolamenti

ll 23 ottobre 2009 sono stati presentati alle Camere gli schemi di regolamento per il riordino di licei (Atto n. 132), istituti tecnici (Atto n. 133) e istituti professionali (Atto n. 134). Su tali testi la VII Commissione della Camera ha espresso 3 pareri favorevoli con condizioni e osservazioni il 20 gennaio 2010, mentre la 7a Commissione del Senato ha espresso i pareri il 27 gennaio 2010.

 

I regolamenti sono stati adottati con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 e D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89, relativi, rispettivamente, agli istituti professionali, agli istituti tecnici ed ai licei.

 

Il testo dei provvedimenti, che recepisce varie indicazioni contenute nei pareri parlamentari, delinea il seguente quadro:

 

– i percorsi di istruzione secondaria superiore continuano ad avere durata quinquennale, e sono articolati in 2 bienni (di cui, il I è finalizzato all’assolvimento dell’obbligo scolastico) e in un V anno. Al termine, si sostiene l’esame di Stato, che dà accesso all’istruzione post-secondaria (universitaria e non);

 

– i licei sono sei e l’orario settimanale è, con alcune eccezioni, di 27 ore nel primo biennio e 30 ore nel secondo biennio e nel quinto anno:

 

artistico (diversificato, a partire dal II biennio, in 6 indirizzi: arti figurative; architettura e ambiente; audiovisivo e multimediale; design; grafica; scenografia);

classico;

linguistico;

musicale e coreutico;

scientifico (con possibile attivazione dell’opzione Scienze applicate, nonchè – a conclusione dell’iter dello schema di regolamento n. 501 – della sezione ad indirizzo sportivo);

delle scienze umane (con possibile attivazione di un’opzione economico-sociale);

– gli istituti tecnici si articolano in 2 settori (a fronte dei precedenti 10) e 11 indirizzi (a fronte di 39). L’orario settimanale è di 32 ore.

 

Gli istituti professionali si articolano in 2 settori (a fronte di 5) e 6 indirizzi (a fronte di 27). L’orario settimanale è di 32 ore

 

Sia per gli istituti tecnici che per i professionali è prevista la possibilità di attivare opzioni legate al mondo del lavoro e al territorio.

 

Relativamente alle novità didattiche, si ricordano, per il V anno dei licei, l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica; per gli istituti tecnici e professionali, l’insegnamento, nel primo biennio, di “Scienze integrate” (a cui concorrono “Scienze della terra e biologia”, “Fisica” e “Chimica”) e l’aumento delle ore di laboratorio.

 

Il sistema sarà costantemente monitorato e i risultati di apprendimento saranno periodicamente valutati.

 

Altre novità organizzative riguardano la possibilità di costituire, presso le istituzioni scolastiche autonome, dipartimenti (come articolazioni funzionali del collegio dei docenti per il sostegno alla didattica e alla progettazione) e un comitato scientifico, composto da docenti ed esperti (con funzioni di proposta per l’organizzazione degli spazi di autonomia).

 

Le nuove regole sono state applicate, a partire dall’a.s. 2010-2011, alle I classi. Negli istituti tecnici e professionali, le classi successive a quelle interessate dall’applicazione piena delle nuove regole hanno proseguito secondo i piani di studio precedenti, ma con un orario inferiore.

 

La sezione ad indirizzo sportivo nell’ambito del liceo scientifico potrà essere attivata dall’a.s. successivo a quello della pubblicazione del regolamento nella Gazzetta ufficiale, ossia, come esplicitato dal MIUR con nota n. 170 del 22 gennaio 2013, dall’a.s. 2014/2015.

 

Misure di accompagnamento della riforma

Al fine di accompagnare la transizione tra vecchio e nuovo ordinamento, recependo le istanze provenienti dalle istituzioni e dalle associazioni degli insegnanti, è stata costituita presso il MIUR una Cabina di regia con il compito di coordinare e orientare i diversi provvedimenti collegati al nuovo ordinamento dei licei (DM 5 agosto 2009 n. 75).

 

È stata, inoltre, istituita una Commissione di studio, composta da membri aventi specifiche professionalità (DM 11 marzo 2010 n. 26), al fine di coordinare e orientare le Indicazioni nazionali per gli stessi licei, nonché per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo.

 

Per attuare sperimentalmente le principali innovazioni organizzative, metodologiche e didattiche previste dal riordino degli istituti tecnici, nell’a.s. 2009/2010 è stata costituita una “Unità di consegna” dell’innovazione, denominata Delivery Unit Nazionale (decreto MIUR, AOOUFGAB/2081/GM, 6/03/2009), composta da esperti del mondo della scuola, dell’università e della ricerca, nonché dai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali di Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Veneto. Sono state costituite, inoltre, anche Delivery Unit Regionali, per coordinare la sperimentazione a livello territoriale.

 

Per dare, quindi, continuità al lavoro svolto, nel successivo a.s. le Delivery sono state costituite anche in altre regioni, estendendo la sfera di competenza delle stesse a tutti gli ordini scolastici. Presso ogni USR sono stati dunque attivati: un gruppo regionale di coordinamento, uno sportello unico territoriale; tre gruppi di lavoro, rispettivamente per l’istruzione liceale, tecnica e professionale (nota prot. 269 del 14 gennaio 2011).

 

Gli atti successivi

Gli atti intervenuti a seguito dei D.P.R. 87/2010, D.P.R. 88/2010 e D.P.R. 89/2010 sono pubblicati sul sito dell’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (INDIRE).

 

Tra i principali, si ricordano in questa sede:

 

Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per i percorsi liceali (D.M. 211/2010);

le linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento negli istituti tecnici e negli istituti professionali per il primo biennio (Direttiva n. 57 del 15 luglio 2010 e Direttiva n. 65 del 28 luglio 2010)

le linee guida per il secondo biennio e il quinto anno, per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali (Direttive nn. 4 e 5 del 16 gennaio 2012);

le linee guida per i percorsi degli istituti tecnici e professionali relative alle ulteriori articolazioni delle aree di indirizzo negli spazi di flessibilità (Direttive 1° agosto 2012, nn. 69 e 70);

le linee guida finalizzate alla realizzazione di raccordi tra i percorsi degli istituti professionali e i percorsi di istruzione e formazione professionale (DM 18 gennaio 2011);

le linee guida per le convenzioni fra i licei musicali e i Conservatori di musica.

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