Oggi, il Segretario Generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile, ha visitato il Liceo Statale Italiano di Istanbul, sottolineando l’importanza di questa istituzione come simbolo di integrazione e dialogo tra culture diverse.
Accompagnato da Angelo Luongo, responsabile del Dipartimento Uil Scuola Esteri, e dall’Avvocato Domenico Naso, Responsabile dell’Ufficio Legale Nazionale, D’Aprile ha elogiato il Liceo come “una delle eccellenze della città, uno strumento di dialogo e comprensione reciproca in un periodo segnato da conflitti”.
Durante l’incontro con il Dirigente Scolastico Giuseppe Finocchiaro, il Segretario Generale ha sottolineato che il Liceo Italiano di Istanbul rappresenta un messaggio tangibile di pace attraverso la scuola, un luogo dove l’integrazione è un punto cardine che persiste da oltre 130 anni.
D’Aprile ha evidenziato il ruolo cruciale svolto dalle scuole italiane all’estero e ha espresso la necessità di tradurre l’attenzione e l’interesse in azioni concrete. Riferendosi alla recente visita del Ministro dell’Istruzione Valditara alla scuola italiana di Addis Abeba, ha dichiarato: “È giunto il momento di tradurre questa consapevolezza in azioni concrete che valorizzino questo asset fondamentale per la nostra comunità educante”.
Il Segretario ha incontrato la Console Generale Elena Clemente in Ambasciata, sottolineando la necessità di interventi legislativi per regolare il rapporto di lavoro degli insegnanti all’estero. Ha proposto l’istituzione di una cabina di regia interministeriale per tutelare il lavoro prezioso di questi professionisti, affinché possano ottenere il giusto riconoscimento per il contributo delle scuole italiane all’estero.
In conclusione, la visita del Segretario Generale della Uil Scuola al Liceo Italiano di Istanbul ha messo in luce l’importanza cruciale delle scuole italiane all’estero come strumenti di dialogo e integrazione, sottolineando la necessità di azioni concrete per garantire il riconoscimento e la tutela del lavoro degli insegnanti che operano al di fuori dei confini nazionali.