C.d.c. A046 Diritto ed Economia al biennio: “Una proposta concreta che risponde all’esigenza di formare cittadini consapevoli” Precari e ‘precari di ruolo’ dell’A046: punti di convergenza. Alla 50esima puntata de La Voce della Scuola Live, presenti i rappresentanti della classe di concorso A046, con il Coordinamento Nazionale Docenti Immobilizzati, rappresentati dalla professoressa Ina Giallombardo e il professor Salvatore Mancino, APIDGE sez. Precari. Tale CDC risulta da anni infatti in esubero, e ciò comporta di fatto l’impossibilità sia di accedere al ruolo, che di ottenere un trasferimento vicino ai propri cari. In questa sede hanno riscontrato le similitudini tra le due situazioni e si ritrovano concordi nel ritenere che l’emendamento dell’Onorevole Barbuto, se approvato, risolverebbe molte questioni.
“Io sono stata immessa in ruolo in un liceo scientifico – ricorda la professoressa Ina Giallombardo – e il dirigente di allora mi ha dato la possibilità di avviare un progetto in compresenza, stabilendo un percorso che prevedeva di affrontare le materie dei colleghi in classe con me, ma dando a tali argomenti un taglio giuridico. Ci viene chiesto, come referenti di Educazione Civica, di organizzare dei percorsi curricolari ma senza darci indicazioni in merito. Pensate che il corso per i referenti di educazione fisica è stato attivato a dicembre e noi avevamo iniziato il progetto già da ottobre. Io ho fatto un anno a Palermo e sono stata poi trasferita a Imola, senza la possibilità di rientrare, visto l’esubero della mia classe di concorso. Tutto ciò crea grande disagio e con la consapevolezza di aver perso l’occasione di utilizzare la nostra professionalità per un intervento programmato e serio proprio relativo l’educazione civica”.
“In questi anni si è assistito ad una svalutazione del ruolo dei docenti delle discipline economico-giuridiche – osserva il professor Salvatore Mancino, APIDGE sez. Precari- perché tali docenti, anche quando risultano vincitori di concorso, sono privi della possibilità di svolgere la loro attività su cattedra. Quasi esclusivamente tali docenti sono relegati alla funzione del potenziamento. Tuttavia il potenziamento, ben diversamente dal suo nome, si riduce a dover fare da tappabuchi come supplenti dei docenti assenti e ciò succede soprattutto nelle istituzioni dove la disciplina non è presente nelle materie curricolari e dove, a maggior ragione, ci sarebbe la forte necessità di educare i giovani ai diritti e alle regole di civiltà stabiliti nella nostra costituzione. Se questa è la situazione dei docenti di ruolo A046, ancora più complessa è la situazione dei precari che, da abilitati di diritto ed economia, adesso trovano posizione nella classe di concorso del Sostegno per la Secondaria di II grado. Cioè sono lontani dalla possibilità di insegnare la materia cui hanno dedicato il loro studio di una vita. Per questo l’emendamento dell’Onorevole Barbuto risulta essere molto utile a favorire la cattedra a tali docenti. Il valore di siffatta proposta non si limiterebbe a risolvere i problemi di organico ma avrebbe un grande rilievo didattico e pedagogico: nella società contemporanea l’educazione alla cittadinanza e i valori della costituzione risultano fondamentali, ma il diritto e l’economia non sono solo questo: essi consentono la formazione di cittadini consapevoli verso le regole che la società contemporanea ci impone. La globalizzazione, la tutela del consumatore, la sostenibilità ambientale possono essere conosciute solo attraverso l’insegnamento, e la materia che l’insegna è proprio diritto ed economia politica. Costruire un cittadino consapevole è l’obiettivo che qualsiasi Stato moderno deve predisporre, per gli anni dell’obbligatorietà scolastica è fondamentale. Non sono nel biennio ma io propongo di inserirlo, magari dandogli maggiore specificità, anche al triennio”.