Mobilità 24/25: ecco le date e le regole per le domande di trasferimento e passaggio

Mobilità 24/25: ecco le date e le regole per le domande di trasferimento e passaggio

I sindacati hanno ricevuto l’informativa sull’ordinanza ministeriale che disciplinerà le procedure per la mobilità del personale scolastico per l’anno scolastico 2024/2025.

L’ordinanza ministeriale (OM) che regolerà le procedure per la mobilità del personale scolastico per l’anno scolastico 2024/2025 sarà pubblicata a breve, forse già domani.

Oggi i sindacati hanno ricevuto l’informativa sull’OM, che conterrà anche le date per la presentazione delle domande di trasferimento e di passaggio di cattedra e di ruolo per il personale docente di ogni ordine e grado, nonché per il personale educativo ed ATA.

Le domande di trasferimento e di passaggio potranno essere presentate da tutti i docenti e i DSGA in servizio, ad eccezione dei neo assunti in ruolo con decorrenza giuridica ed economica 1.9.2023, che potranno presentare solo la domanda di assegnazione provvisoria in ambito provinciale.

I docenti assunti a settembre 2023 ma con retroattività giuridica a settembre 2022, invece, potranno presentare domanda di trasferimento provinciale e interprovinciale e, se hanno superato l’anno di prova, anche la domanda di mobilità professionale, cioè di passaggio di ruolo e/o di cattedra.

Per la domanda di passaggio sono necessari due requisiti: l’abilitazione specifica e il superamento dell’anno di prova. In caso di presentazione di domanda di trasferimento e domanda di passaggio, la domanda di passaggio prevale sempre su quella di trasferimento.

Tutti i docenti vincolati per trasferimento o passaggio, ivi compresi i docenti neo immessi in ruolo 23/24, potranno presentare domanda di trasferimento se rientrano in una delle categorie previste dall’accordo integrativo al CCNI firmato ieri dai sindacati e descritte analiticamente nell’accordo stesso, che saranno riportate nell’OM di prossima pubblicazione.

Sarà bene precisare che per i neo immessi in ruolo i requisiti non devono essere più posseduti dopo il concorso o dopo l’inserimento in GAE, cadendo questo limite la platea si allarga.

Il contratto integrativo resta invariato, ivi comprese le tabelle di valutazione dei titoli per i trasferimenti a domanda, d’ufficio e per la compilazione delle graduatorie interne di istituto.

Si prevede che a settembre 2024 le parti si rincontreranno per riscrivere il CCNI triennale sulla mobilità, ivi comprese le tabelle di valutazione dei titoli che saranno aggiornate.

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