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ATTIVITA’ DIDATTICA
(PEER – TO – PEER)
Eccoci al nostro terzo appuntamento: oggi analizzeremo i documenti relativi all’attività didattica.
L’attività didattica rappresenta quello che è il cuore dell’anno di prova, vale a dire la lezione (o meglio una delle lezioni) svolta in classe, progettata con il tutor, che sarà poi l’argomento da esporre al Comitato di Valutazione.
L’attività didattica dovrà essere documentata sia sulla piattaforma INDIRE che in appositi moduli da compilare forniti dai singoli istituti scolastici (come indicato in precedenza, possono essere di aiuto i moduli presenti sul sito dell’USR della Campania, a questo link: http://www.campania.istruzione.it/formazione_docenti_neo_assunti/2021-2022.shtml ).
Sulla piattaforma INDIRE, l’attività didattica si trova nel portfolio ed è distinta in due parti (visionabile nella sezione Toolkit: https://neoassunti.indire.it/2023/toolkit/ ):
- LA PROGETTAZIONE
- LA RIFLESSIONE
Nella PROGETTAZIONE bisogna riportare, in maniera sintetica, le caratteristiche dell’attività svolta, collegando anche l’attività ai laboratori seguiti e alle competenze chiave di riferimento.
Nella RIFLESSIONE, in modo più discorsivo, si parla dell’attività, si segnalano le eventuali difficoltà incontrate, i cambiamenti avvenuti in corso d’opera, ma soprattutto si riflette sull’attività svolta, sull’effetto che essa ha avuto sugli alunni, sulle competenze acquisite dagli alunni.
Per quanto riguarda i moduli della scuola, essi variano da istituto a istituto, ma in generale bisogna essere abbastanza ‘burocratici’ nel riportare le ore di osservazione (sia nella classe del tutor che in quella del neoassunto) e i dettagli dell’attività svolta, seguendo per grandi linee le fasi della ‘progettazione’.
In questo caso l’attività può essere arricchita con foto o video, materiale multimediale che potrà arricchire il prodotto finale, che in ogni caso dovrebbe essere un prodotto digitale, che andrà a completamento della documentazione cartacea, in sede di valutazione.
CONSIGLIO: l’attività didattica presa in considerazione deve essere il più possibile ‘inclusiva’, vale a dire adatta ad eventuali studenti con BES presenti in classe (nell’elaborarla col tutor, quindi, valutate i possibili strumenti compensativi da utilizzare); inoltre, come molti colleghi sapranno, è possibile trovare in rete tutta una serie di programmi online per la verifica degli apprendimenti, relativi ad ogni tipo di ordine di scuola (ad es. https://learningapps.org/ , https://wordwall.net/it ,… tra i tanti). Anche per i meno esperti, aggiungere l’uso di queste app rappresenterà un valore aggiunto.
Avete dubbi o domande da farci? Taggateci nei commenti oppure scrivete a redazione@lavocedellascuolalive.it !
A presto!
Buonasera sono una vostra follower, sono in passaggio di ruolo alla secondaria di secondo grado. Seguo un alunno di prima in inglese e matematica, con problemi che riguardano la sfera emotiva relazionare ma non cognitiva.( livello medio funzionamento) .Avete per caso un esempio di attività didattica da proporre? Vi ringrazio infinitamente…