NAPOLI – Stato di massimo abbandono per l’antica stazione a Napoli. Questa situazione ha sollevato l’indignazione del mondo politico che oggi 14 febbraio alle ore 11 proprio davanti alla vecchia e gloriosa ferrovia al C.so Garibaldi, ha tenuto una conferenza stampa dal titolo molto significativo: “Napoli, più cultura e meno frittura”. Il riferimento al fiorire di rosticcerie, pizzerie da strada e streetfood di ogni sorta è chiaro, con la controtendenza verso la grande tradizione culturale che Napoli rappresenta.
Sull’argomento è intervenuto anche Nicola Perna, presidente dell’Associazione “Carlo La Catena” che ormai da tempo si occupa del contesto partenopeo.
Non è la frittura che contrasta la cultura!
È necessario creare eventi culturali di rilievo affinché possano arrivare turisti di qualità. In breve quelli che abbiamo in città sono turisti di massa, che poco hanno a che fare con la cultura anche per il loro poco tempo a disposizione. Abbiamo bisogno di strategie per meglio valorizzare le nostre offerte culturali. Ecco creare un museo del teatro della musica napoletana nel Real Albergo dei Poveri potrebbe essere una risposta immediata, per rendere fruibile questo manufatto del 700, in attesa che si organizzi il museo più importante dell’Archeologia greco romano più importante al mondo, che sicuramente attrarrà studiosi internazionali. Turisti di qualità capaci di spendere anche 500 euro al giorno. Di questo ha bisogno Napoli, rimodularsi per il futuro, dimostrare con i fatti e con l organizzazione di essere capitale della cultura. Importante anche per il PIL Nazionale. Anche la nostra proposta sul recupero della stazione della Bayard, si qui a Napoli abbiamo la prima stazione ferroviaria d Italia, va recuperata e valorizzata con un treno storico che accompagna i turisti al museo di Pietrarsa. In questo momento stiamo svendendo i nostri tesori, dimostrando di non essere capaci ne di valorizzarli ne di salvaguardarli. Invito a quanti lo vorranno ad essere presenti al convegno “Il futuro del Real Albergo dei Poveri” – il 16 maggio a Castel Capuano, nel Salone dei Busti.