È tempo di celebrazione per la giovane letteratura italiana con il termine della Terza Edizione del premio “Per Vie Brevi”. L’evento di premiazione avrà luogo il prossimo 13 aprile presso la Biblioteca delle Oblate di Firenze, in occasione del Festival dell’Italiano e delle lingue d’Italia.
Il premio “Per Vie Brevi” rappresenta un’opportunità straordinaria per i giovani talenti della scrittura, offrendo loro uno spazio per esprimersi e condividere le proprie storie. Quest’anno, la vincitrice della Terza Edizione è Sabrina Caputo, studentessa dell’IS Alfonso Casanova di Napoli, autrice del racconto “Apatia”. La sua narrazione ha colpito per la sua intensità e per il linguaggio incisivo utilizzato, trasportando i lettori in un viaggio emotivo che lascia un’impronta indelebile.
Ma non sono mancati altri talenti degni di nota. Marta Manicone del Liceo delle Scienze Umane Sigonio di Modena si è aggiudicata il secondo posto con il racconto “Saya”, esplorando con maestria il tema dei demoni interiori. Al terzo posto ex aequo si sono piazzati Giulio Petrioli del Liceo Scientifico Scienze Applicate ‘T. Sarrocchi’ di Siena con “Un puzzle di pezzi unici” e Nives Confortola del Liceo linguistico I.I.S. “Alberti” di Bormio (SO) con “La Casa dei girasoli”, mentre Sam Milone dell’IS Alfonso Casanova di Napoli si è distinto con “Zitti tutti”.
In seguito alla premiazione della Terza Edizione, il 13 aprile verranno ufficialmente aperti i termini per l’invio dei racconti brevi per la quarta edizione del Premio “Per Vie Brevi”. I giovani aspiranti scrittori avranno l’opportunità di farsi conoscere e di mettere in mostra il proprio talento letterario.
Per ulteriori informazioni e per partecipare, è possibile contattare la segreteria organizzativa del premio al numero 3356148685 o scrivere all’indirizzo email premio@perviebrevi.it. Il regolamento del premio sarà presto disponibile sui siti www.thenakedpitcher.com e www.vocedellascuola.it
Il premio “Per Vie Brevi” si conferma dunque una piattaforma fondamentale per promuovere la creatività e l’espressione letteraria dei giovani talenti italiani, augurando loro un futuro luminoso nel mondo della scrittura.