Le scriviamo in merito ai percorsi abilitanti in oggetto perché – nuovamente – sembra che non ci sia
l’intenzione da parte degli AFAM – Conservatori e Accademie di Belle Arti – di permetterci la frequenza
interamente online.
Ricordiamo che molti di noi hanno già dovuto conseguire i 24 CFA con corsi in presenza e frequenza
obbligatoria all’80% sostenendo svariati esami sia teorici che pratici e laboratoriali, per cui alcuni hanno
dovuto rinunciare a un anno di servizio.
Ricordiamo anche che, a causa di modifiche legislative in itinere (prima il diploma di vecchio ordinamento era stato reso equipollente al I livello, più tardi al II livello) alcuni di noi hanno investito altri due anni per acquisire un secondo titolo – v.o. e n.o. – che neppure possono far valere se avente la stessa dicitura.
Ricordiamo infine che molti di noi si erano già iscritti al concorso straordinario abilitante nel 2020 che non è stato più espletato e che i docenti di ruolo ingabbiati attendono dei percorsi abilitanti da oltre 20 anni!
Ora, quanto ai percorsi abilitanti per le nostre classi di concorso – in particolare per le secondarie di II
grado: licei artistici e musicali – sono pochissimi gli AFAM che li attiveranno e quindi, per chi abita/lavora fuori regione, sarà impossibile frequentare in presenza.
La modalità interamente online è stata prevista dal DPCM e dal decreto PA bis (art.13) in deroga a quanto precedentemente stabilito e verrà attuata per i nostri colleghi Universitari, in particolare per i corsi da 30 CFU senza tirocinio previsti per i docenti di ruolo e quelli già abilitati su altra classe di concorso.
Chiediamo quindi, considerando che abbiamo già conseguito i 24 CFA in presenza e con frequenza
obbligatoria, che i 30 CFA, come avverrà per i 30 CFU nelle Università, vengano attivati anche dagli
AFAM in modalità interamente online.
Vi preghiamo accogliere la nostra richiesta, per scongiurare questa ulteriore discriminazione.
Con osservanza
Movimento Spontaneo Diplomati AFAM