Il 2024 si apre con critiche e richieste da parte della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL, che denuncia il mancato rispetto degli impegni ministeriali in tema di semplificazione delle procedure amministrative nel settore scolastico.
Con un comunicato stampa rilasciato oggi, la FLC CGIL mette in luce alcune problematiche emergenti dai recenti provvedimenti ministeriali, che sembrano contraddire il percorso di semplificazione annunciato nel 2023.
Uno degli aspetti critici evidenziati riguarda la discontinuità del rapporto di lavoro per i collaboratori scolastici assunti nell’ambito dell’implementazione del PNNR e Agenda Sud. La durata limitata del contratto, secondo la federazione, non è coerente con la tempistica dei progetti che dovrebbero protrarsi fino al 2026.
Altro punto sollevato è l’incertezza nelle proroghe delle supplenze degli Assistenti Amministrativi e Tecnici. La federazione denuncia la casualità di tale procedura a causa delle risorse limitate, spesso insufficienti a coprire completamente gli obiettivi prefissati.
Inoltre, la FLC CGIL critica il cambiamento nella gestione delle risorse per la corresponsione degli stipendi degli Assistenti in proroga. La responsabilità dell’erogazione, precedentemente affidata a NoiPa, è ora completamente scaricata sulle segreterie, generando difficoltà operative.
Infine, la federazione sottolinea il trattamento vergognoso riservato a molti supplenti, costretti ad attendere fino a gennaio la retribuzione per i quattro mesi di lavoro svolto. Questa situazione, denunciata anche nel “Piano delle semplificazioni” del Ministero nell’aprile 2023, avrebbe dovuto trovare soluzione entro dicembre dello stesso anno.
La FLC CGIL chiede la proroga dei contratti ATA, Collaboratori e Assistenti senza discriminazioni fino al 2026, la chiarezza nelle risorse da garantire tramite il primo strumento normativo disponibile, l’erogazione tempestiva degli stipendi per il personale supplente docente e ATA, e l’assunzione della responsabilità dell’erogazione degli stipendi per i supplenti prorogati su PNRR da parte di NoiPa.
Il sindacato sottolinea che il settore scolastico deve prioritariamente concentrarsi sulla didattica e l’istruzione, lasciando alle scuole un ruolo educativo senza sovraccarichi amministrativi.