I Decreti Dipartimentali 2575 (scuola secondaria) e 2576 (infanzia e primaria) del 6/12/2023 bandiscono i concorsi per l’accesso ai ruoli per i docenti dei diversi ordini di scuola.
Come sappiamo, le prove scritte sono già state sostenute, e gli ammessi alla prova orale superano, in media, il 70/75% dei partecipanti.
Da questo si deduce che sarà l’orale a determinare l’esito positivo o negativo della prova.
Dalla lettura del bando, sappiamo che la prova orale consiste:
-per i posti comuni, ‘ad accertare competenze e conoscenze ‘ secondo le indicazioni dell’Allegato A, più una lezione simulata.
– per i posti di sostegno, si aggiunge alle conoscenze e competenze descritte sopra, le capacità progettuali del docente di intervenire per favorire l’inclusione, in base alle diverse tipologie di disabilità, nonché la conoscenza approfondita dell’ICF, del PEI, ecc.
Entrambe le prove prevedono l’impiego didattico delle nuove tecnologie nella didattica.
Oltre alle domande relative all’All. A, ogni candidato dovrà presentare una lezione simulata, il cui argomento sarà sorteggiato 24 ore prima della prova.
La prova durerà 30 minuti per l’infanzia e la primaria, e 45 minuti per la secondaria.
Verrà inoltre valutato il livello di inglese, nello specifico la capacità di comprensione e conversazione del livello B2.
Gli Allegati contenenti i programmi sono:
Infanzia e Primaria: Allegato A
Secondaria: Allegato A secondaria
Suggerimenti:
per chi, in questi giorni, è impegnato nello ‘studio matto e disperatissimo’ della propria prova orale, vi suggerisco di approfondire, per quanto possibile, l’All. A. Ovviamente si tratta di un programma vastissimo, perché comprende tutto il sapere pedagogico, le strategie, i contenuti dei campi d’esperienza/ambiti disciplinari/discipline ecc. , è anche vero però che chi deve procedere alla prova orale ha superato già uno scritto, e sicuramente ha studiato questi argomenti, per cui il consiglio è di approfondire le parti nelle quali sentite di ricordare meno.
Per la lezione simulata, è prassi presentare un prodotto multimediale realizzato con un programma di presentazione (PowerPoint, Google presentazioni, Prezi, ecc.) dove illustrate la vostra lezione.
Pensate ad una vostra lezione ideale. Progettate un argomento da presentare, partendo dai contenuti e finendo con la valutazione, passando per i traguardi di competenza, gli obiettivi, le competenze chiave, ….
Sappiamo che la traccia verrà estratta 24 ore prima, quindi non possiamo sapere nel dettaglio di quale argomento si tratterà, ma cominciare ad acquisire una forma mentis relativa alla presentazione dell’attività, al modo in cui si possa spiegare agli alunni, alle strategie da mettere in atto, alle tecnologie multimediali che userete, eccetera vi da il vantaggio di non brancolare nel buio, quando estrarrete la traccia.
Inoltre cominciate a costruirvi lo scheletro di una presentazione, contenente tutto ciò che volete includere nella vostra lezione, in modo che, dopo aver scelto la traccia, dovrete concentrarvi solo nelle informazioni specifiche.
Tenete presente che, e questo vale anche per i curriculari, è fondamentale conoscere la normativa sui bes (soprattutto quella degli ultimi anni) e prevedere delle strategie d’inclusione nella propria attività da presentare.
È chiaro che ad oggi tutti i docenti debbano costruire lezioni che tengano conto dei bisogni educativi di tutti gli allievi.
Per i docenti di sostegno, è fondamentale conoscere la normativa sull’inclusione, prevista nell’All. A, e strutturare una lezione inclusiva, quindi, non solo sull’alunno con disabilità, ma che preveda degli interventi sulla lezione (in base alla disabilità) per favorire l’apprendimento.
Le tracce sono decise dalle singole commissioni, ma guardando quelle dei concorsi precedenti leggiamo che vengono date informazioni di contesto, di gruppo classe; per il sostegno con informazioni relative alla diagnosi.
Sperando come sempre di esservi stata d’aiuto, vi auguro un fortissimo
In bocca al lupo!