Ill.ma Presidente Meloni,
Siamo una rappresentanza degli idonei al Concorso Ordinario del 2020 e STEM 2022. Ci rivolgiamo direttamente a Lei dopo mesi di battaglie e richieste inascoltate, nella speranza di poter iniziare il 2023 nel segno di una nuova chiarezza e di un dialogo diretto ed esaustivo con le istituzioni.
Con la presente le chiediamo di inserire ed approvare nel Decreto Milleproroghe l’emendamento già proposto per DL Aiuti Quater in favore della proroga, fino a esaurimento, delle Graduatorie di Merito per il Concorso Ordinario del 2020. È ormai risaputo che la principale questione sollevata a gran voce da chi ha superato tale procedura, senza però risultare vincitore di uno dei pochi posti banditi, è quella riguardante la durata delle suddette graduatorie. Un punto su cui abbiamo chiesto lumi in numerose occasioni, senza mai ricevere risposte soddisfacenti in un senso o nell’altro. Quando si parla della nostra causa, questa viene prontamente bypassata o posta in secondo piano se non addirittura confusa con battaglie analoghe che tuttavia non ci riguardano. Eppure le nostre richieste non sono campate in aria, esse si poggiano anzi su una solida base di precedenti giuridici: più volte le graduatorie concorsuali sono state estese ben oltre la loro scadenza, permettendo a tanti colleghi risultati idonei di entrare giustamente in ruolo per scorrimento.
Oggigiorno la parola d’ordine, nel mondo della scuola, sembra essere “precariato”. E sembra che, per qualche arcano motivo, questa non riguardi chi ha partecipato al Concorso Ordinario del 2020. Forse si pensa erroneamente che esso abbia aperto le porte solamente a neolaureati o aspiranti insegnanti senza servizio. Ci teniamo a precisare che non è così: tra le nostre fila abbiamo persone di tutte le età, con esperienze di vita e lavorative diverse. Chi pure era neolaureato nel 2020 ha comunque ora due anni e più di lavoro alle spalle, nonché un’abilitazione ottenuta con fatica, tramite percorsi di studio specifici per quanto riguarda i colleghi di Infanzia e Primaria, e tramite un concorso durissimo per quanto riguarda i colleghi della Secondaria.
Il profilarsi della possibilità che si tengano presto nuovi concorsi che saremo tutti costretti a sostenere, ci lascia assolutamente sconcertati: perché testarci nuovamente su competenze che abbiamo appena dimostrato di possedere? Il Concorso Ordinario ha posto grande enfasi sulle conoscenze antropologiche, sociologiche e psico-pedagogiche, e non semplicemente su mere nozioni disciplinari verificate tramite un test a crocette, come qualcuno ha insinuato. Oltretutto, le nostre capacità didattiche sono state abbondantemente valutate a livello pratico e teorico, tramite orali durati ore. L’ordinario del 2020 è stato uno dei concorsi più complessi e selettivi della storia scolastica Italiana: perché impiegare fondi per costringere a prove ripetitive una così ampia fetta di docenti già abilitati, quando ci sono delle graduatorie di candidati validissimi a cui attingere?
Gentile Presidente, Lei ha incaricato un Ministro dell’Istruzione che ha fatto del Merito la sua bandiera. Le chiediamo di fare in modo che questo sia davvero il principio che orienta i vostri provvedimenti. Le chiediamo di prolungare le nostre Graduatorie di Merito, di non ignorare l’ingiustizia che subiremmo se ciò non avvenisse, trovandoci dopo un percorso tanto tortuoso con in mano un pugno di mosche.
Cordialmente,
Gli Idonei all’Ordinario 2020 e STEM 2022
Bravi, infatti vogliamo notizie che parlano degli #IdoneiconMerito2020 #PoveriPrecari stagionali del MIM che sono a casa ad aspettare la Meritata Stabilizzazione!!!
#OrizzonteScuoladelMeritoX_Davvero
Chiediamo che la G.M.del concorso 2020 siano ad esaurimento…il merito è anche aver fatto tanti sacrifici per superare un concorso selettivo ed è giusto che sia riconosciuto a tutti gli idonei.Grazie