Il personale Ata avrebbe grande bisogno di cambiamenti e questa fase di rinnovo sarebbe l’occasione giusta, ma le indicazioni arrivate dall’Aran durante gli ultimi incontri con le organizzazioni sindacali sulla sezione normativa del Ccnl, vanno nel senso opposto, non c’è volontà di discutere di quelle che sarebbero per ovvietà, le doverose fasi per un rinnovo normativo contrattuale che si rispetti.
La mancata discussione sui buoni pasto e sulla indennità di videoterminalista, sono solo alcuni dei temi che sarebbe doveroso discutere in questa fase di rinnovo.
Non vi è traccia delle progressioni di carriera, l’amministrazione vorrebbe, invece, eliminare le posizioni economiche attualmente in godimento del personale e le somme risparmiate confluirebbero in quelle disponibili per le scuole per l’affidamento degli incarichi specifici.
Per metterla in modo semplice, una vera e propria riduzione dei compensi degli attuali beneficiari di tali posizioni.
A chi vi scrive non pare normale fare, come sta facendo l’amministrazione, avanzando un rinnovo contrattuale, chiedendone la sottoscrizione lasciando tutto immutato.
Basti pensare che i lavoratoti ATA sono gli unici di tutta la pubblica amministrazione a non usufruire dei buoni pasto, a non avere il bonus per la formazione, e ad essere sempre presenti a scuola durante tutte le sospensioni delle attività didattiche, su questi temi come detto non vi è confronto, come manca la stessa cosa anche sul capitolo annoso dei DSGA, che subiscono soltanto responsabilità senza la adeguata remunerazione.
Sarebbe auspicabile sin da subito che si metta al centro del rinnovo contrattuale, il lavoro e i lavoratori ATA, procedendo con minuzia e accuratezza, nel loro rispetto, che fin qui è totalmente mancato, certificando ancora una volta che gli ATA sono lavoratori invisibili, dimenticati da tutti, governi e forze sociali.
Questa ipotesi di contratto se così fosse, perderebbe ancora una volta una grande occasione, l’ennesima, quella di valorizzare il personale ATA, iniziando dai DSGA, arrivando a tutti i profili professionali in questione, Assistenti Tecnici, Assistenti Amministrativi e Collaboratori Scolastici.
Basta profili esecutivi in segreteria…gli assistenti amministrativi devono essere reclutati tramite concorso pubblico anche differenziato tra aree specialistiche.. così come i per i tecnici. Per i Dsga e utile la posizione giuridica del Direttore AFAM. Con specifica dell’ autonomia rispetto a D.S.attualmente in completa competizione. AI coll.scol. va bene l attuale profilo