Ella Bucalo, senatrice di Fratelli d’Italia, presenta due ddl in Senato per rivedere le modalità di accesso alle Università italiane, con l’obiettivo di abbattere le limitazioni numeriche e valorizzare il merito.
Roma, 7 dicembre 2023 – Oggi, in Senato, ha preso avvio l’esame di due disegni di legge, di cui uno a firma dell’onorevole Ella Bucalo, che mirano a rivoluzionare le procedure di accesso alla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Attualmente, l’ammissione è subordinata al superamento di test a crocette, un filtro critico secondo la senatrice.
Il ddl proposto da Bucalo, membro della commissione cultura del Senato e vice responsabile del dipartimento scuola di Fratelli d’Italia, si propone di eliminare questo test di ingresso e sostituirlo con una valutazione del profitto degli studenti nei loro esami del primo semestre. L’obiettivo è consentire a chiunque lo desideri di iscriversi al primo anno senza limitazioni numeriche.
“Vogliamo costruire un sistema basato sull’equità e sulla valorizzazione del merito”, dichiara Bucalo. “Tutti i ragazzi devono avere il diritto di confrontarsi alla pari, partendo dagli stessi blocchi di partenza e venendo giudicati sul reale merito e sulle loro motivazioni”, aggiunge.
Il dipartimento Università di Fratelli d’Italia ha lavorato intensamente a questa proposta, considerando l’attuale sistema di selezione come limitante e demotivante per i candidati. L’intenzione è quella di favorire l’accesso in modo più inclusivo, permettendo ai giovani di perseguire il sogno di diventare professionisti nel campo medico.
La proposta promette di accendere un dibattito acceso in Senato, poiché solleva questioni fondamentali sulla giustizia nell’accesso all’istruzione superiore. La senatrice Bucalo si mostra fiduciosa che il ddl possa aprire la strada a un sistema universitario più equo e incentrato sul merito.
Il processo di esame dei ddl proseguirà nelle prossime settimane, e sarà interessante osservare come il dibattito si svilupperà e se questa proposta segnerà un punto di svolta nelle politiche di accesso all’istruzione superiore nel nostro Paese.